Basket Madness: la passione per
la palla a spicchi
accende l’estate elpidiense

PALLACANESTRO - Oggi, presso il Casale Quota Cs Sport, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell'evento topic dell'estate rivierasca. Un torneo cestistico di 3 vs 3 organizzato da cinque ragazzi elpidiensi, che più che una manifestazione sportiva punta a diventare un evento vero e proprio

I ragazzi organizzatori dell’evento (da sinistra: Simone Piedimonte, Mattia Pancotto, Marco Alessandroni, Lorenzo Petrini e Alessandro Fracassa).

PORTO SANT’ELPIDIO – Nel giorno della presentazione di “Basket Madness”, un torneo 3 contro 3 di pallacanestro ideato da cinque ragazzi elpidiensi, a rompere il ghiaccio non poteva che essere il padrone di casa Simone Corradini, titolare ed emblema di un’importante realtà commerciale quale la CS Sport, radicata nel cuore di Sant’Elpidio a Mare, da sempre vicino agli eventi sportivi del fermano.

“Grazie per aver scelto quest’azienda e questo luogo per rendere noto al pubblico quello che potremo definire l’evento zero, ossia il primo torneo di pallacanestro targato “Basket Madness” – ha esordito Simone Corradini -. Questa è la 676esima volta che le porte del Casale Cs si aprono per ospitare delle conferenze e sono orgoglioso di ciò, soprattutto se può servire ad un gruppo di ragazzi diciottenni che hanno la stessa voglia e la stessa passione che avevo io alla loro età. Oggi è semplicemente una partenza, è un modo di imparare a gestire e ad amministrare, ma Basket Madness con sudore e sacrificio, negli anni, potrebbe diventare molto più di una manifestazione sportiva. Dopo il torneo dell’Adriatico e il torneo internazionale minibasket Città di Fermo, questi cinque ragazzi hanno ben pensato di coinvolgere non solo i coetanei ma anche gli adulti, dividendo il torneo in due categorie: under e senior. Questo è lo spirito giusto che serve per trasformare la passione di pochi, la pallacanestro, in un evento ricco di intrattenimento e divertimento”.

Il torneo si svolgerà dal 24 luglio al 30 luglio presso la piattaforma del lungomare nord di Porto Sant’Elpidio e, salvo imprevisti meteo, le partite si disputeranno regolarmente dalle ore 20:00 alle ore 24:00, per andare incontro alle esigenze di chi lavora.

Il regolamento imposto dagli organizzatori prevede che si giochi 3 vs 3 con l’aggiunta di una riserva per squadra. Torneo under per i ragazzi dal 2001 al 1997, mentre quello over sarà esclusivamente per i maggiorenni. La quota d’iscrizione prevista è di 50 Euro a squadra e comprenderà anche una divisa omaggio del torneo, per pubblicizzare l’evento e per regalare, comunque sia, un premio a chi non approderà alle fasi finali.

Nello specifico: ogni partita sarà suddivisa in 2 tempi da 8 minuti ciascuno, la sfida terminerà quando una delle due squadre arriverà a 21 punti. Se ciò, invece, non dovesse avvenire entro i 20 minuti, la compagine che avrà totalizzato più punti vincerà. In caso si arrivi sul 20 pari la partita si concluderà ai vantaggi, ossia si necessita di due punti di scarto per vincere. Mentre, se si dovesse verificare una situazione di parità alla fine dei tempi regolamentari, ci sarà un overtime da 5 minuti. 

Ogni canestro all’interno della linea dei tre punti varrà un punto, quelli al di fuori due. Al compimento del settimo fallo di squadra (compreso), ogni scorrettezza verrà sanzionata con un punto assegnato alla squadra che subisce e verrà assegnato nuovamente il possesso. Se il giocatore non dovesse uscire dalla linea dei tre punti all’inizio di un’azione, sia in caso di rimbalzo difensivo e sia in caso di palla rubata, si incorre nel controfallo e la palla passerà direttamente all’altra squadra. Si giocherà all’italiana (palla a chi subisce il canestro). Gli arbitri designati per le gare del torneo saranno estratti tra quelli della Fip (Federazione italiana pallacanestro).

Presente alla conferenza anche il coordinatore Ant, Federico Costantini, che ha sottolineato come la sua fondazione collaborerà con la riuscita dell’evento e quanto, anche nel mondo dello sport, la prevenzione e i controlli mirati possano essere importanti.

Infine, Lorenzo Petrini, Alessandro Fracassa, Simone Piedimonte, Mattia Pancotto e Marco Alessandroni, questi sono i nomi dei cinque organizzatori, hanno spiegato il perché del nome “Basket Madness”, che riprende il noto slogan “March Madness” (in italiano “Follia di Marzo”) che caratterizza il torneo NCAA  che si svolge negli Stati Uniti durante tre weekend a cavallo fra marzo e aprile. Il riadattamento è venuto quasi naturale, visto che i cinque sono tutti appassionati della palla a spicchi, “Pazzia per il basket” sembrava il nome più adatto.

Dunque, vietato mancare nell’ultima settimana di luglio nel lungomare nord elpidiense, dove oltre all’agonismo scenderà in campo anche tanto divertimento, con musica e intrattenimento live.

Leonardo Nevischi

 


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