Il Consiglio delle Marche voti no all’accordo di libero scambio tra Ue e Canada che dà il via libera ai “pirati del Verdicchio” e degli altri vini e prodotti Dop marchigiani. E’ l’appello lanciato dalla Coldiretti alla vigilia della seduta dell’assemblea regionale, che domani, mercoledì 12 luglio, discuterà del trattato Ceta, l’intesa firmata dall’Unione Europea e dal paese nordamericano che l’Italia è ora chiamata a ratificarlo in Parlamento, nonostante rappresenti un grave rischio per il settore agroalimentare.
Un accordo contro il quale, su iniziativa di Coldiretti, si sono già schierati oltre un centinaio di comuni marchigiani, assieme alle Province. Ma è rivolta anche tra i Consorzi di Tutela delle produzioni a Denominazione di origine, dall’Istituto marchigiano di tutela vini alla Dop dell’Olio di Cartoceto. Tra l’altro, nessuno dei prodotti Dop e Igp marchigiani rientra nell’elenco delle appena 41 Dop e Igp tutelate sulle 291 totali. Ma nessun limite è previsto nell’accordo neppure sulla produzione dei wine kit, le scatole per fare il Verdicchio in casa usando polveri e sciroppi, di cui il paese nordamericano è il massimo produttore mondiale, con un danno incalcolabile di immagine per le nostre Doc più famose. Il trattato spalanca poi le porte all’invasione di grano duro canadese, trattato in preraccolta con il glifosato, vietato in Italia perché sospettato di essere cancerogeno. Ciò è particolarmente grave per una regione, come le Marche, che è oggi il terzo granaio d’Italia, con il 14 per cento dell’intero territorio regionale che è coltivato a frumento. Inoltre, il Ceta favorisce anche l’arrivo di ingenti quantitativi di carne a dazio zero da un Paese dove è possibile utilizzare ormoni negli allevamenti, a differenza di quanto avviene da noi, dove si è puntato sulla qualità delle produzioni, con la Razza Bovina Marchigiana che rappresenta oggi una delle eccellenze zootecniche nazionali.
Intanto, il Movimento 5 Stelle delle Marche rimarca come, nonostante le proteste della Giunta guidata da Ceriscioli, tra gli europarlamentari italiani che hanno votato a favore del CETA ci siano proprio numerosi ed autorevoli esponenti del Partito Democratico.
“Ceriscioli e la sua maggioranza – afferma il consigliere pentastellato Gianni Maggi – si preoccupano perché questo accordo ‘rischia di vanificare gli sforzi profusi negli ultimi 20 anni nella nostra regione per sostenere una agricoltura di qualità’. Infatti con questo trattato verremo invasi da produzioni intensive di bassa qualità, anche ogm, e dei nostri marchi di qualità ne verranno riconosciuti solo 41 su 288. Una bella batosta per l’Italia, per l’economia delle Marche e per la salute dei marchigiani. Bisogna però sapere che il trattato di libero scambio con il Canada (Ceta) è stato approvato al Parlamento Europeo con 408 voti favorevoli, 254 contrari e 33 astensioni. La politica ha fatto vincere le lobby. Adesso toccherà al Parlamento italiano decidere se confermare il voto o ribaltare tutto e Ceriscioli è molto preoccupato perché lui sa chi ha votato a favore del CETA al Parlamento europeo”.
Maggi fa poi l’elenco dei votanti a favore e di quelli contrari all’accordo:
A FAVORE
PARTITO DEMOCRATICO
Goffredo Bettini
Simona Bonafè
Silvia Costa
Nicola Danti
Isabella De Monte
Roberto Gualtieri
Cécile Kyenge
Luigi Morgano
Pina Picierno
Gianni Pittella
David Sassoli
Renato Soru
Patrizia Toia
Flavio Zanonato
Damiano Zoffoli
NUOVO CENTRODESTRA
Giovanni La Via
FORZA ITALIA
Lara Comi
Salvatore Cicu
Elisabetta Gardini
Alessandra Mussolini
Salvatore Pogliese
Massimiliano Salini
Aldo Patriciello
Fulvio Martusciello
Stefano Maullu
UDC
Lorenzo Cesa
SÜDTIROLER VOLKSPARTEI
Herbert Dorfmann
CONSERVATORI E RIFORMISTI
Remo Sernagiotto
Raffaele Fitto
CONTRO
MOVIMENTO 5 STELLE
Isabella Adinolfi
Laura Agea
Daniela Aiuto
Tiziana Beghin
David Borrelli
Fabio Massimo Castaldo
Ignazio Corrao
Rosa D’Amato
Eleonora Evi
Laura Ferrara
Giulia Moi
Piernicola Pedicini
Dario Tamburrano
Marco Valli
Marco Zullo
LEGA NORD/ENF
Mara Bizzotto
Mario Borghezio
Angelo Ciocca
Lorenzo Fontana
Matteo Salvini
Marco Zanni
PARTITO DEMOCRATICO
Brando Benifei
Renata Briano
Nicola Caputo
Caterina Chinnici
Andrea Cozzolino
Michela Giuffrida
Antonio Panzeri
Daniele Viotti
POSSIBILE
Elly Schlein
INDIPENDENTI
Sergio Cofferati
Barbara Spinelli
VERDI
Marco Affronte
LISTA TSIPRAS
Eleonora Forenza
Curzio Maltese
ASTENUTI
Elena Gentile (Partito Democratico)
Alberto Cirio (Forza Italia)
NON HANNO VOTATO
Mercedes Bresso (Partito Democratico)
Paolo De Castro (Partito Democratico)
Enrico Gasbarra (Partito Democratico)
Alessia Mosca (Partito Democratico)
Massimo Paolucci (Partito Democratico)
Barbara Matera (Forza Italia)
Antonio Tajani, in qualità di Presidente de Parlamento, non ha partecipato al voto
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