Acquazzone sulla città, i ‘waterguard’
si accendono, Vitturini: “Sono arancioni,
vanno trovate vere soluzioni”, la società replica: “Perfetto funzionamento”

PORTO SAN GIORGIO - Il consigliere di opposizione: "Sono sicura che una soluzione agli allagamenti esiste. Presenterò un'interrogazione al riguardo". La società fornitrice conferma il perfetto funzionamento

Il waterguard in funzione sul sottopasso di via Oberdan

 

AGGIORNAMENTO DELLE 16.40 – La società fornitrice interpellata in merito conferma il perfetto funzionamento dei sistemi così come collaudati dagli ufficiali della polizia locale. I sistemi sono sempre giallo lampeggianti e quando il livello dell’acqua supera i 13 centimetri diventano rossi. 

 

Come al solito, lecito affermare. Acquazzone estivo, pochi minuti di pioggia torrenziale. E la città si allaga negli ormai tristemente noti punti soggetti ad allagamento. Con il diluvio abbattutosi nel Fermano, durato solo pochi minuti, le zone “rosse” di Porto San Giorgio, come capita ormai da tempo immemore, si sono allagate. Da via Petrarca ad alcune strade del centro passando, ovviamente, per i sottopassi con in testa quello, insieme al “cugino” di via Solferino, diventato ormai l’emblema degli allagamenti sangiorgesi: il sottopassaggio di via Oberdan.

Male atavico, penseranno i più. Ma questa volta un elemento di novità c’è, seppur di magra consolazione per chi, sangiorgesi e non, si trova ancora una volta a dover prendere atto degli allagamenti: i semafori waterguard, alla prima prova, sono entrati in funzione. Ovvero? Parliamo degli impianti semaforici istallati dalla Safety21 sui sottopassi, quelli che fanno scattare la luce rossa quando i sottopassi si allagano (leggi l’articolo). Un avvertimento a chi si appresta a passare dalla parte ovest a quella est della città, o viceversa, nella speranza di non rimanere impantanati. Ebbene il waterguard di via Oberdan si è acceso. Superati i 13 centimetri di acqua stagnante: luce rossa. Troppo poco per chi chiede che la problematica venga estirpata alla radice, una volta per tutte. Certo, ma per il momento, nella speranza di arrivare prima o poi alla soluzione del problema, l’unica risposta agli allagamenti sono le “guardie dell’acqua”.

Maria Lina Vitturini

Ma c’è anche chi, come il consigliere di opposizione Maria Lina Vitturini, punta l’indice sul colore delle lampade di allerta e sul posizionamento di quei semafori: “Il semaforo diventa arancione, non dovrebbe diventare rosso?  E poi i cittadini mi hanno anche segnalato che quei semafori sono troppo a ridosso dei sottopassi. Non si ha il tempo sufficiente per fermarsi. La verità è un’altra. Molte città hanno risolto il problema allagamenti. E’ ora che ci si dia da fare seriamente o aspettiamo che succeda qualcosa di grave prima di intervenire. Farò subito un’interrogazione consiliare per capire a che punto siamo sulla questione. E anche sul problema legato al rumore dei treni“.

 

s.c.

 

Sottopassi in via Solferino, via Oberdan e via Monte Grappa: operativi i 3 waterguard


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