Personale della Sezione Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Fermo, costantemente impegnata a fronteggiare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in atto soprattutto lungo il litorale della provincia di Fermo, nella giornata di ieri ha denunciato alla locale Procura della Repubblica un giovane campano, da anni residente in provincia, D.M. trentenne, per violazione della legge sugli stupefacenti.
Il dirigente del commissariato, Leo Sciamanna
Nella prima mattinata di ieri infatti, gli operatori del Commissariato guidati dal vice questore aggiunto Leo Sciamanna, hanno fatto irruzione nell’abitazione dell’uomo. Un blitz preceduto da attività di pedinamento ed appostamenti, dai quali era emersa la possibilità concreta che l’uomo detenesse presso la sua abitazione sostanze stupefacenti.
L’attività ha consentito di rinvenire e porre in sequestro marijuana per circa 130 grammi, 1 grammo circa di hashish e circa 2 di cocaina. Nell’occasione gli operatori del Commissariato hanno rivenuto e sequestrato più di 4 mila euro in contanti nonché l’attrezzatura completa per la produzione in casa di canapa.
In particolare sono state rinvenute in soffitta: 4 valigie contenenti altrettanti box per la coltivazione in serra, kit smontato di aspirazione composto da una ventola e tubi, flaconi contenenti fertilizzanti e diserbanti, una macchina per la creazione del sottovuoto e 5 pacchi di buste in cellophane, bilancia da cucina, 3 lampade infrarossi, deumidificatore, nebulizzatore per l’innaffiamento.
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