Spiaggia mobilitata per aiutare una donna in mare, soccorritori a loro volta in difficoltà: tutti in salvo grazie ad una catena umana

SAN TOMMASO DI FERMO - Viste le condizioni del mare, gli altri villeggianti e dipendenti del villaggio rimasti in spiaggia, con coraggio e sangue freddo, hanno ancorato una corda al terreno legando un salvagente all'estremità e soccorrendo una ad unatutte le persone in mare creando una sorta di catena umana, anche con l'ausilio di giubbotti di salvataggio,

 

di Paolo Paoletti

Quando il gioco di squadra e la collaborazione possono fare la differenza. Quanto avvenuto nella tarda mattinata di oggi, attorno alle 12.45 al Residence Mare di Lido San Tommaso,  ha visto protagonisti alcuni villeggianti, il personale del residence e Bay un senegalese che vendeva borse e scarpe sulla spiaggia.

Tutto è iniziato con la richiesta di aiuto da parte di una ragazza che, mentre si trovava a riva, e stata trascinata in mare da un’onda. Di fronte alla  scena della donna, in evidente difficoltà,  e al pericolo che potesse affogare, subito si sono mobilitati la sorella e il marito di quest’ultima che, ancora vestiti, si sono tuffati in acqua. Una volta spinta a riva la ragazza, i due parenti, per via anche del peso degli abiti bagnati, si sono trovati a loro volta in difficoltà.

In quel momento erano diversi i villeggianti che si trovavano in spiaggia tra cui anche Bay un ambulante senegalese che stava vendendo borse e scarpe. Di fronte alla scena e all’emergenza i presenti non hanno esitato. Altre tre  persone si sono tuffate per prestare i soccorsi tra cui anche un dipendente del villaggio.

Poi l’intuizione che ha fatto la differenza. Viste le condizioni del mare, gli altri villeggianti e dipendenti del villaggio rimasti in spiaggia hanno ancorato una corda al terreno legando un salvagente all’estremità e soccorrendo una ad una tutte le persone in mare creando una sorta di catena umana, anche con l’ausilio di giubbotti di salvataggio.

Nel tentativo prestare soccorso alcune persone sono rimaste leggermente ferite per via degli scogli sommersi e per la presenza di conchiglie taglienti sul fondale.

Nel frattempo erano già arrivati i volontari della Croce Azzurra di Porto San Giorgio con due ambulanze. Un intervento tempestivo, quello della pubblica assistenza sangiorgese, che ha permesso di visitare e medicare uno ad uno tutti i protagonisti della vicenda. Qualcuno ha rifiutato il trasporto in ospedale. Altri invece (circa 6 persone), dopo essere stati medicati, sono stati trasportati al pronto soccorso del Murri per accertamenti ed eventuali punti di sutura. Sul posto anche gli uomini del Circomare di Porto San Giorgio.

 

 

 


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