La natività del Rubens torna a casa: la chiesa di San Filippo Neri ospiterà il cavolovoro

FERMO - "Un passo, tutto nostro - commenta Calcinaro -  per cercare di andare avanti oltre il sisma, un passo che merita una visita anche di tutti noi fermani"

Lo scorso sabato, dopo anni di attesa è stata riaperta per turisti e visitatori la chiesa di San Filippo Neri in Corso Cavour. Uno dei tesori di Fermo è tornato alla fruibilità della città, anche grazie al sostegno dei FAI. L’edificio, oggi sconsacrato, ospiterà eventi, convegni, concerti e mostre.

Dal prossimo 29 luglio la chiesa vedrà tornare a casa, nella sua collocazione originale, la natività del Rubens. Sarà dunque possibile ammirare l’opera d’arte nel suo contesto originale, fuori dall’artificialità dei musei, anche per capire meglio il contesto in cui era stata collocata e riscoperta 90 anni fa. A darne l’annuncio il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro. Insieme al Rubens altri capolavori dell’arte custoditi nell’edificio tra cui un’opera del Lanfranco

“Un passo, tutto nostro – commenta Calcinaro –  per cercare di andare avanti oltre il sisma, un passo che merita una visita anche di tutti noi fermani”.


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