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Dalla fuga alla perquisizione,
due ragazzi incastrati
da poliziotti fuori servizio

PORTO SAN GIORGIO - I due dovranno rispondere di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti

di Giorgio Fedeli

Nuovo colpo della polizia inferto al preoccupante fenomeno dell’assunzione di sostanze stupefacenti tra i giovanissimi. Una piaga che, con il suo risvolto criminoso legato allo spaccio, spesso ha come epicentro la costa. E vive un’impennata esponenziale nel periodo estivo. Ma la polizia non molla. E non solo quando è ‘in divisa’. Gli agenti del commissariato di Fermo, guidati dal vicequestore Leo Sciamanna, senza mai dimenticare il fine ultimo della sicurezza della collettività, a partire dai più giovani, entrano in azione anche quando sono fuori servizio, come avvenuto ieri notte quando due agenti, tra viale don Minzoni e via Properzi. Un’azione finita con il sequestro di 56 grammi di marijuana  e con due denunce per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’intervento degli agenti ha richiamato l’attenzione di passanti e residenti affacciatisi alle finestre per capire cosa stesse succedendo lungo uno dei due principali viali della città. Tornando al preoccupante e dilagante fenomeno, il consumo delle sostanze stupefacenti fa il paio con l’abuso di alcol (leggi l’articolo), altra piaga davvero difficile da debellare. Ma la polizia, si diceva, non molla la presa e i controlli anche in borghese o, addirittura, quelli messi in atto da agenti fuori servizio, a tutte le ore, danno i loro frutti. “Personale della sezione Volanti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Fermo ha segnalato alla Procura della Repubblica di Fermo due giovani di Porto San Giorgio per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta – fanno sapere dal commissariato – di un albanese  di  32 anni e di un italiano di 30 anni. Nella serata di ieri, personale della Volante, libero dal servizio, mentre si trovava nei pressi di una via centrale di Porto San Giorgio, ha notato uscire dall’interno di un ristorante, un giovane, poi identificato con il 32enne che iniziava a camminare in modo nervoso, avanti e indietro, sul marciapiede. Ad un certo punto sul posto è arrivata una  Opel condotta da un secondo giovane che, arrestata la marcia, faceva salire il primo. I due operatori della Volante, benchè liberi dal servizio, ritenendo sospetto quanto stava accadendo, hanno deciso di porsi alle calcagna dell’autovettura. I due poliziotti hanno seguito l’auto fino a viale Cavallotti, dove, l’auto, fatta inversione di marcia, è tornata indietro, come per tornare sul luogo ove il 32enne era salito a bordo. Ritenendo del tutto anomalo il comportamento dei due, i poliziotti hanno deciso di intervenire: mentre quello a bordo di una moto affiancava l’auto occupata dai due, mostrando il proprio tesserino, l’altro si posizionava dietro alla vettura. Quindi il conducente della Opel dapprima ha finto di fermarsi ma poi, scartando con una manovra repentina sulla sua destra e salendo sul marciapiede, è riuscito ad allontanarsi. L’auto è stata prontamente seguita dai due operatori di Polizia che non l’hanno mai persa di vista. Gli occupanti della Opel, giunti in via Properzi, in corrispondenza del civico 85, hanno lanciato dal finestrino, lato passeggero, un involucro di colore verde che, è stato prontamente raccolto dai due agenti per evitare che il contenuto, eventualmente pestato dalle auto in transito, andasse disperso. L’involucro risultava contenere, come accertato da personale di Polizia Scientifica intervenuto, sostanza stupefacente del tipo marijuana, per un peso complessivo di 56 grammi.

Subito dopo i due operatori si sono messi al lavoro per identificare i due ragazzi , partendo dalla targa dell’autovettura Opel rilevata. Il 32enne è stato identificato quasi subito e raggiunto nella sua abitazione. Qui veniva effettuata una perquisizione locale che ha consentito di rinvenire un bilancino di precisione ed un telefono cellulare che conteneva messaggi relativi all’incontro finalizzato allo scambio dello stupefacente con una utenza che poi si accertava essere in uso al 30enne. Nella mattinata di oggi è stata effettuata un perquisizione presso l’abitazione di quest’ultimo dove, sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro ulteriori elementi probatori inerenti lo scambio della droga avvenuto nella serata di ieri a Porto San Giorgio. I due, in ragione, delle attività visive ed i riscontri investigativi, sono stati quindi segnalati all’autorità giudiziaria di Fermo per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti”.

 


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