di Alessandro Giacopetti e Simone Corazza
L’attesa è finita per i contradaioli delle 10 contrade fermane. A 15 giorni circa dalla corsa di ferragosto, “lo drappo ditto palio”, per usare le parole del regista della Cavalcata Oberdan Cesanelli, è giunto a porta Santa Lucia a Fermo. A consegnarlo come da tradizione è una delegazione dell’Armata di Pentecoste di Monterubbiano e ad accoglierlo, in questa occasione, sono state le contrade Molini Girola e Capodarco. Il drappo quest’anno è stato dipinto dall’artista fiorentina Paola Imposimato, presente all’arrivo, anche lei in abiti d’epoca che lo ha descritto in un breve intervento. Nel borgo medievale ricostruito in Largo Alvaro Valentini sono stati molti i curiosi che non hanno voluto perdere l’occasione di vedere l’ambito oggetto del contendere.
Dalle 18 è stato ricostruito un borgo medievale nel quale figuranti delle 10 contrade hanno mostrato al pubblico le relative corporazioni e i mestieri. Presente anche una Hostaria, allestita dalle contrade Capodarco e Molini Girola, che hanno organizzato l’arrivo del palio di quest’anno. L’atmosfera storica è stata diffusa dai giullari di Davide Rossi e i loro equilibrismi di spade, giocoleria, giochi medievali, di fuoco e serpenti. Aperto e visitabile anche l’Oratorio di Santa Monica. Il palio dopo il suo arrivo è stato portato per una notte nella chiesa di San Zenone.
Il programma della Cavalcata dell’Assunta proseguirà lunedì 31 luglio alle 21.30 con la lettura del bando e il corteo a Torre di Palme. Martedì 1 agosto alle 21.30, gli alfieri e musici della Cavalcata interpreteranno lo spettacolo “Historia, sogno nel tempo” e “La guerra di Troia” in piazza del Popolo.
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