“Da ieri mattina, tra alcuni esponenti della maggioranza, circolava la voce delle possibili dimissioni del Presidente ASITE Dr. Roberto Cippitelli. Un gesto, quelle delle dimissioni, che è arrivato giusto in tempo, a poche ore dal Consiglio Comunale. Un gesto che, nelle intenzioni del Sindaco Calcinaro, doveva consentire allo stesso di evitare qualche imbarazzo durante l’assise comunale. Purtroppo, lo sforzo non ha sortito gli effetti sperati, facendo emergere, da più parti e sotto diversi aspetti, le responsabilità del Sindaco in particolare, e di questa maggioranza in generale”. Inizia così l’intervento del capogruppo di Io Scelgo Fermo Pasquale Zacheo, in merito al caso Asite (leggi l’articolo) e alle successive dimissioni del presidente Roberto Cippitelli (leggi l’articolo).
“Le dimissioni del Dr. Cippitelli, ovviamente, non spostano la stima per l’uomo, anzi ne aumentano la portata, se non altro per il senso di responsabilità e la dignità dimostrati nell’occasione – scrive Zacheo – Valori, questi, che sono mancati, nella stessa occasione, al Sindaco Calcinaro ed alla sua giunta. Come se il problema non lo riguardasse, improvvisandosi nuova Alice nel paese delle meraviglie, Calcinaro ha preso le distanze dalla gestione ASITE, limitandosi ad evidenziare la sola “dignità” del Dr. Cippitelli. Nessuna risposta a chi da più parti sollecitava spiegazioni circa la gestione aziendale e le fallimentari scelte politiche a distanza di due anni. Andando in confusione, Calcinaro ha avuto comunque modo di confessare platealmente (rispondendo nella circostanza al Dr. Giambattista Catalini) ogni sua responsabilità politica e gestionale in merito alle questioni che riguardano ASITE. Infatti, incurante del contesto e delle conseguenze della sua affermazione, ci ha riferito che, nel confermare il Dr. Cippitelli alla guida dell’Azienda, lo aveva “giudicato sui fatti”, quegli stessi ‘fatti’ che oggi, guarda caso, sono sotto la lente di ingrandimento della Corte dei Conti. Sul come abbia giudicato quei ‘fatti’, è ormai chiarissimo, visto che ha inteso rinnovare il mandato al Dr. Cippitelli. E se quest’ultimo – stando alle parole dello stesso Calcinaro – è stato dignitoso nel dimettersi, non dovrebbe parimenti esserlo anche chi con lui ha condiviso i ‘fatti’ attraverso il preventivo ‘giudicato’?”
Zacheo che aggiunge: “La gestione ASITE negli ultimi due anni, come in parte ricordato ieri sera da più parti dell’opposizione, è stata oggetto di numerose questioni critiche, anche pesantemente censurate dalla magistratura amministrativa. Di cosa ha ancora bisogno Calcinaro per recitare il mea culpa? Il dato politico è dunque eloquente, con tutta l’evidenza della responsabilità del Sindaco Calcinaro e della sua maggioranza. D’altronde, non ci si può certo pretendere di più da chi ha impostato la propria politica nella continua vendita dei beni comunali per sostenere le folli spese per le feste di piazza. Ultima, deliberata proprio ieri sera, la vendita della c.d. casina gialla di Piazza Dante. Consigliamo a Calcinaro di cogliere l’occasione offertagli ieri sera dall’amico e consigliere Alessandro Bargoni, laddove chiudendo il suo intervento ha esclamato: “se non sapete fare, chiamate! in 48 ore vi forniamo tutto!”.
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