Flavio Destro al termine del test contro il Taranto
MONTE URANO – E’ probabilmente sopraggiunta della stanchezza per il caldo e per la ripresa dei consueti ritmi serrati, ma di certo non ha giovato un percepibile clima di nervosismo alimentato dall’atteggiamento concitato e “rumoroso” della panchina tarantina.
Più che ad un’amichevole, infatti, in più momenti è sembrato di assistere ad un’ultima partita di campionato, per giunta decisiva: anche mister Flavio Destro preferiva atteggiamenti più pacifici e a tal proposito, come è suo solito fare, non si esime da alcuna responsabilità ed ammette che questa atmosfera concitata non ha giovato alla lucidità dei suoi giocatori. Ecco infatti che muove per primo la critica ai suoi ragazzi piuttosto che agli ospiti pugliesi, seppur evidentemente motivati a portare a casa il risultato, tanto da far sentire grida e far notare gesti e smanacciate dalla loro panchina a tutti gli spettatori sugli spalti.
“Petrucci dovrà portare i pasticcini da domani per farsi perdonare”, così ironicamente conclude Destro per smorzare un pochino i toni ed alleggerire gli animi in vista del match di Coppa che si disputerà a Fano in data 6 agosto.
Al suo giocatore che veste la maglia numero sette, infatti, non risparmia il “cicchetto” e sottolinea: “Qualsiasi ragione avesse sull’episodio (si riferisce al fallo su Cacciola che a seguito di una gomitata pare abbia necessitato di due punti di sutura ad uno zigomo e che a Petrucci è costato l’espulsione. Leggi il nostro articolo ), non deve reagire in quel modo (cioè rispondendo con stizza all’arbitro) e pertanto chi sbaglia è giusto che paghi”. Con questo monito coerente al suo stile Flavio Destro si augura che si possa sempre migliorare nell’affrontare ogni singola gara, per far sì che i nervi saldi abbiano la meglio sulle altrui provocazioni e che la forza fisica non ceda alla stanchezza e alla tensione.
Silvia Remoli
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