L’appello di Petrozzi: “No ad un bilancio basato sulle multe, via i t-red subito”

PORTO SAN GIORGIO - Petrozzi: "Il numero di incidenti nei due incroci è costantemente prossimo allo zero. Non si tratta quindi assolutamente di strade pericolose che necessitavano di t-red come hanno cercato di farci credere. L'unico motivo reale che ha condotto all'installazione dei dispositivi è solo un motivo di cassa"

“Nel Consiglio Comunale di lunedì 31 luglio ho ricevuto risposta da parte del Sindaco alla mia interrogazione sui t-red. Chiedevo in particolare a fronte di più di un milione e 300 mila euro messi a bilancio preventivo per multe t-red, quanto fosse stato effettivamente incassato al 30 giugno.  Ebbene sono state fatte circa 2 mila multe per oltre 400 mila euro. Trovo incredibile che una cifra così esorbitante possa essere ricavata da due semafori, ma tant’è: i semafori t-red sono un vero e proprio pilastro del bilancio comunale, anche se i proventi dei primi sei mesi, se proiettati a fine anno, si discostano di oltre 500 mila euro dal previsto e sarà interessante vedere quali servizi saranno tagliati per recuperare tale somma”.  Il consigliere comunale Renzo Petrozzi torna sui t-red facendo i conti alle casse comunali e lanciando accuse contro le scelte dell’amministrazione Loira di un bilancio basato sulle multe.

“Oltretutto di quei 400 mila euro circa il 20 per cento va alla società privata che gestisce la cosa ed è ancor più grave che con le multe fatte ai cittadini si arricchisca una società privata. Ma il fatto veramente importante è un altro.
Come tutti ricorderete l’amministrazione comunale lo scorso anno ha venduto all’opinione pubblica l’istallazione dei t-red come un fatto legato alla sicurezza stradale. A questo punto sembrerebbe ovvio il posizionamento dei semafori intelligenti in incroci particolarmente pericolosi dove si registrano molti incidenti. Ebbene la risposta del Comandante dei Vigili alla mia interrogazione sul numero di incidenti da loro rilevati nei due incroci dove sono i t-red è questa. All’incrocio SS16-Via Milano nel periodo giugno 2015 – giugno 2016 (ossia prima dell’installazione dei t-red) zero incidenti e nel periodo giugno 2016 -giugno 2017 (dopo l’installazione) lo stesso zero incidenti. All’incrocio SS16 – Strada fermana nel periodo giugno 2015 – giugno 2016 due incidenti di cui uno per malore e nel periodo giugno 2016 – giugno 2017 zero incidenti. Come si vede il numero di incidenti nei due incroci è costantemente prossimo allo zero. Non si tratta quindi assolutamente di strade pericolose che necessitavano di t-red come hanno cercato di farci credere. L’unico motivo reale che ha condotto all’installazione dei dispositivi è solo un motivo di cassa. Il Comune ha bisogno di soldi per far quadrare un bilancio che questa amministrazione non riesce a gestire e si è deciso di farli con le multe.
Ritengo immorale che un Comune faccia una politica di bilancio basata sulle multe dei t-red. Non ci sono più scuse. I dispositivi devono essere rimossi subito.


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