Parte della rosa dell’Ascoli Picchio. Al centro Alessandro Juvalè, figlio del titolare Andrea e responsabile della cucina, ai suoi lati, da sinistra, Perez, Buzzegoli, Gigliotti, Favilli, Cinaglia, Augustyn e Bianchi
PORTO SAN GIORGIO – Sempre più saldo il legame tra i bianconeri piceni, impegnati nel campionato di Serie B, e la città rivierasca. Dopo la gara di inaugurazione del campo intitolato a “Luca Pelloni”, in collaborazione con la società Mandolesi, e l’accordo di collaborazione per il settore giovanile siglato con i responsabili del vivaio della Sangiorgese 1922, ecco ancora una volta i protagonisti della prossima cadetteria presenti in riva al mare fermano.
Presso lo chalet Barracuda si stanno infatti intrattenendo i giocatori bianconeri dopo la mattinata di allenamento. Relax all’insegna di una partita a ping pong, a beach volley, un tuffo al mare e poi sui lettini a prendere il sole. La famiglia Juvalè, titolare dello stabilimento balneare sangiorgese, non è tra l’altro neanche nuova ad episodi simili, legati cioè al transito di personaggi propri del mondo del calcio.
Durante le pause tra un campionato ed un altro, di recente, ecco la visita di mister Stefano Colantuono, guida del Bari e meglio ancora il passaggio del centrocampista della Roma, Radja Nainggolan.
Silvia Remoli
I piceni durante una partitella di beach volley
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