di Nunzia Eleuteri
Da giorni leggiamo polemiche sulle scelte di giunta dei due primi cittadini confermati a Porto San Giorgio e Sant’Elpidio a Mare.
Entrambi hanno disatteso il comma 137 della legge 7 aprile 2014, n. 56 che precisamente recita:”Nelle giunte dei comuni con popolazione superiore a 3.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40 per cento, con arrotondamento aritmetico”.
Nel caso specifico sia Nicola Loira che Alessio Terrenzi presentano una giunta carente di quote rosa.
Da donna posso osservare che il principio è garantito dalla Costituzione ma, al contempo, si rischia (troppo spesso, purtroppo) di non garantire il principio del merito perché essere scelti come “genere” e non per qualità e attitudini necessarie ai ruoli è a dir poco riduttivo per non dire avvilente.
In aggiunta a questa “banale” osservazione generale (oltre che di “genere”), sono evidenti anche alcune incongruenze legate del tutto alla politica locale.
Mentre in regione il consigliere di parità (non se la prenda la Boldrini se non ho declinato al femminile ma trovo difficile quanto inutile lo sforzo di adeguarmi a termini come “consigliera”, “sindaca”, ecc.) pensa a diffidare Loira e Terrenzi, c’è una giunta nella città di Fermo, in carica da ben due anni, con 8 assessori (non 5 come Porto San Giorgio e Sant’Elpidio a Mare) di cui uno solo donna. Se la matematica non è un’opinione la rappresentanza femminile pari a 1 su 5 (20%) è decisamente superiore a quella di 1 su 8 (12,50%). A quanto pare non è così palese o rilevante per la politica locale. Ciò che sorprende è, infatti, un’attenzione diversa a situazioni identiche.
Porto San Giorgio e Sant’Elpidio a Mare stanno avendo problemi praticamente dalla “casa madre” mentre Fermo dorme sonni tranquilli pur avendo una opposizione attenta alle differenze di genere.
Differenze di genere: ma davvero pensiamo sia il grande problema dell’umanità?! Tornando al locale, in merito alla parità nel caso specifico, oltre al “genere” si adotti, quantomeno, anche una parità di trattamento.
Per quanto mi riguarda: buon lavoro a Fermo e ai suoi 8 assessori, a Porto San Giorgio e Sant’Elpidio a Mare con i 5 scelti. Uomini e donne. Ciò che interessa è che siano onesti, capaci e di buona volontà.
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