A Smerillo sabato 12 agosto si svolgerà un appuntamento comprendente vari momenti che coinvolgeranno varie zone del borgo con diverse offerte artistiche e culturali. L’idea è partita dal un gruppo di giovani dopo il rinnovo del direttivo della Pro Loco: trasformare le piazzette e le vie di Smerillo in un museo a cielo aperto. A partire dalle 16 ogni arte avrà un suo spazio: arti visive, scultura, fotografia, performer, writers, live painting, con artisti locali e nazionali, arricchiranno il piccolo borgo. In alcuni punti caratteristici sarà possibile degustare aperitivi con olive all’ascolana accompagnate dal prosecco, degustazione di vini con affettati e formaggi tipici con accompagnamenti musicali di generi diversi.
La zona dedicata ai libri vedrà anche un momento riservato ai bambini e non solo con la presentazione de “Le Scontafavole” di Elena Belmontesi e Albert Figurt con il suo “Marchechecazzovaidicendo”, una passeggiata “surrealogica” tra le colline narrative. Altro punto cruciale sarà la “Zona Rossa” con un incontro sul tema del terremoto a cura di “Terre in moto”, visto che Smerillo è uno dei Comuni facenti parte dell’area del Cratere sismico. A partire dalle ore 20 ci si trasferirà tutti in piazza Roma per la cena e per vivere la musica travolgente dei “Lightpole” e, a seguire, della “Contrabband”. E non finisce ancora perché all’una del mattino appuntamento alla Rocca per un DJ set che si protrarrà fino all’alba. C’è voglia di rinascita e a Smerillo e sono i giovani a volerlo. Lo fanno con una proposta di festa, quasi scanzonata ma tendendo l’orecchio a temi seri e con un filo conduttore secondo il quale ogni forma di arte è catalizzatore e veicolo di cultura e punto di ripartenza.
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