foto Alessandro Giacopetti
Dall’idea di un gruppo di giovani e giovanissimi smerillesi, il più piccolo comune del fermano si è trasformato, sabato 12 agosto, in museo a cielo aperto e grazie ai suoi scorci mozzafiato ed ai panorami infiniti, diventa ambientazione eccezionale per una serata che ha lasciato incantati i partecipanti; un evento con un programma ricco di musica, incontri e dibattiti, degustazioni e divertimento.
Momento fondamentale è stata l’esposizione di opere d’arte in ogni angolo del borgo, con performance dal vivo di oltre 30 artisti. Nei luoghi più panoramici la degustazione di aperitivi, birra, prosecco o vini di qualità con musica dal vivo del “Quartetto dei Venti” e dei “Tlön”.
Dopo una cena sotto le stelle, è stato il momento della grande musica, con i concerti dei Lightpole che hanno scaldato l’atmosfera con il loro Psychedelic Rock, per poi lasciare il palco alla Contrabband ed alla sua sonorità imponente, con la quale è stato impossibile non ballare.
Nelle ore piccole, per i più giovani, BraveArt si è spostata sulla Rocca di Smerillo, dove i DJSet di Foster e NoDef hanno accompagnato i più temerari fino all’alba.
L’occasione è stata utile a quanti si sono recati nel borgo montano per godere del fresco, degli splendidi paesaggi che offre Smerillo, e per dare un’occhiata alla “Fessa”, un percorso all’interno di una fenditura naturale nella roccia, anche se ufficialmente chiusa per motivi precauzionali dopo il sisma.
“Sono orgoglioso di questi ragazzi di Smerillo, che hanno assunto le cariche del direttivo della rinnovata Pro Loco per esprimere la loro creatività e per mettersi in gioco in prima persona, con risultati eccellenti” dichiara il Sindaco Antonio Vallesi.
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