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Gli uomini e le donne del sisma protagonisti della notte dell’Orgoglio Marchigiano

FRANCAVILLA D'ETE - Per la categoria Cultura premio a Carlo Iacomucci, incisore e pittore, Ricerca Scientifica all'oncologo Vincenzo Valentini, Sport alla Lardini Filottrano

 

“Orgoglio italiano nel mondo” al maestro Mogol, autore di pagine indelebili della musica italiana, “Orgoglio del cinema Italiano” all’attrice Ornella Muti, questi gli ospiti della 19^ de La Notte dell’Orgoglio Marchigiano andata in scena venerdì sera a Francavilla d’Ete in una piazza gremita all’inverosimile. Alla conduzione Tiziano Zengarini insieme a Manila Nazzaro, Miss Italia 1999 e conduttrice di programmi Rai.

La manifestazione, promossa da Comune e Pro Loco con il patrocinio di tutto il mondo istituzionale, in primis della Regione Marche, premia con la statuetta il Guerriero Marchigiano le personalità che si sono distinte in vari ambiti professionali. La serata, allietata dall’orchestra That’s Amore di Riccardo Foresi, è stata aperta con la consegna dei Guerrieri per le categorie Sociale e Volontariato ricordando la ferita del terremoto che ha devastato le Marche, premiati Luigina Bruni, caposala reparto Medicina Ospedale di Amandola (premiata dal vicesindaco di Amandola, Giuseppe Pochini), il Comune di Visso (il sindaco Pazzaglini premiato dal vicesindaco di Francavilla, Gianluca Giandomenico), paese simbolo del sisma 2016 e Nello Gattoni, vigile del Comune di Arquata. Per la categoria Cultura premio a Carlo Iacomucci, incisore e pittore, Ricerca Scientifica all’oncologo Vincenzo Valentini, Sport alla Lardini Filottrano (sul palco il presidente Morresi e la giocatrice storica Feliziani), Imprenditoria all’azienda centenaria Paoletti di Ascoli Piceno, Imprenditoria Vitivinicola all’azienda Ciù Ciù, per lo Spettacolo statuetta all’artista poliedrico Pier Massimo Macchini che ha deliziato il pubblico con un suo monologo, Premio “Orgoglio Marchigiano nel Mondo” al festival Summer Jamburee, a ritirare la statuetta e la scultura di Pasquale Ricci raffigurante Federico Da Montefeltro il fondatore e direttore artistico Angelo di Liberto. Premio speciale per gli oltre 50 anni di carriera al cantante Michele che ha regalato alla platea le sue canzoni evergreen come Se mi vuoi lasciare e Susan dei marinai.

Presenti alla serata tutte le maggiori istituzioni: la Regione con l’assessore Fabrizio Cesetti e il consigliere Piero Celani, la Provincia di Fermo con la presidente Moira Canigola, il senatore Remigio Ceroni, tanti sindaci del territorio. Standing ovation per i due super ospiti. Mogol, nome d’arte come lui stesso ha raccontato scelto tra i “130 che mi sono stati proposti” ha ricordato come Battisti, prima di approvare un testo, volesse ascoltare il brano dallo stesso Mogol, inoltre ha esaltato le qualità artistiche di Mango, scomparso nel 2014. Piazza in delirio per Ornella Muti sul palco ha detto di apprezzare le Marche per averci girato la fiction su Fausto Coppi.

La Muti, premiata dal sindaco Nicola Carolini, ha rimarcato come il cinema italiano abbia oggi dei valenti registi, su tutti Sorrentino. Tra gli attori con i quali ha avuto l’orgoglio di lavorare in carriera spiccano Tognazzi e Celentano. Al termine della manifestazione il sindaco di Francavilla Nicola Carolini ha voluto sul palco tutti i collaboratori della manifestazione, il patron Sergio Tofoni il vicesindaco Gianluca Giandomenico, lo scultore Pasquale Ricci, Marta Liberini, Walter Marinucci e Giorgia Scoccia, dopo i ringraziamenti di rito Carolini non ha escluso che dal prossimo anno la manifestazione, cresciuta negli anni in prestigio e notorietà, possa lasciare Francavilla e diventare itinerante.


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