Ad un anno dagli eventi sismici che hanno impedito il normale svolgimento della scorsa edizione, torna il Filofest e ripropone il tema “Abitare e rinnovare il mondo”.
La presentazione ufficiale è stata fatta nella sede della Provincia di Fermo da Domenico Baratto, presidente dell’associazione Wega, organizzatore della manifestazione, con l’assessore regionale Fabrizio Cesetti, il vice presidente della Provincia Stefano Pompozzi, il sindaco di Servigliano Marco Rotoni, il vice sindaco di Pedaso Carlo Bruti, Carlo Pagliacci dell’associazione Mus-e Italia.
Non solo incontri con grandi nomi della cultura come i filosofi Umberto Galimberti, Vito Mancuso, Filomeno Lopes dalla Guinea Bissau, Roberto Mancini, Enrico Garlaschelli, lo psicoterapeuta Maurizio Stupiggia. In programma circa venticinque eventi, dal 23 al 26 agosto che si snoderanno tra Pedaso, Amandola, Servigliano, Fermo.
A Pedaso il confronto fra padre Gianfranco Priori rettore del Santuario dell’Ambro e il giornalista Adolfo Leoni. Tra i tanti appuntamenti le colazioni filosofiche con i filosofi Andrea Ferroni, Sergio Labate, Andrea Campanari, l’aperitivo filosofico con Cesare Catà, quindi i concerti d’arpa di Monica Micheli, del chitarrista Matteo Evangelista Bernetti e del pianista Samuele Giacomozzi, lo straordinario spettacolo del fuoco con i Quetzalcóatl, l’intervista all’attore e comico Piero Massimo Macchini. E ancora la camminata filosofica al tramonto intorno al Lago di S. Ruffino e poi in notturna, la misteriosa “Cena con Nietzsche” nella quale il grande filosofo si “materializzerà” tra i partecipanti. Spazio anche ad un convegno sui “Percorsi di formazione per una nuova comunità” a Servigliano. Apertura a discipline che aiutano a trovare armonia nel vivere come le pratiche di yoga con Francesco Girotti Pucci. Coinvolgimento ancor più diretto con i laboratori, come quello di economia sociale in collaborazione con Diesmn, di filosofia per i bambini, di costruzione di lanterne magiche e marionette, con Karen Konnerth (Usa) e Sanjiva Margio (Australia) a cura del Figura Offida Festival, narrazione ed espressione emotiva con Sara Azzali, di lettura di fiabe dal libro “Ben, Tondo e Gatto Peppone” di Gino Marchitelli.
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