Bibi Iacopini e Adriano Cappelletti
di Andrea Braconi
“Abbiamo sempre questa magia: far arrampicare sul nostro colle tanta gente”. E’ soddisfatto Bibi Iacopini dell’andamento di questa edizione del Mercatino del Giovedì, manifestazione che da ben 35 anni riempie il centro storico cittadino. Dalle ore 17 alle 24, infatti, da Piazza del Popolo alle vie laterali è sempre costante il flusso di visitatori di quello che si conferma come uno degli appuntamenti più riusciti a livello regionale.
Il 24 agosto, al Chiostro dei Carmelitani, si terrà anche un concerto con la partecipazione dei giovani del Conservatorio, aspettando il gran finale di giovedì 31.
“Rispondono sempre bene i turisti che, come dimostra un sondaggio che abbiamo fatto, si muovono da Santa Vittoria in Matenano in giù. Poi ci sono gli stranieri, sempre presenti e felici di fermarsi a cena nei nostri ristoranti ed enoteche”.
Presenze importanti, quelle degli stranieri, soprattutto dopo il terremoto dello scorso anno, in una città che continua a dimostrarsi accogliente nonostante le varie vicissitudini, non solo legate al sisma. “La nostra città è multietnica e il mercatino da sempre ha accolto tante etnie, è un libro aperto dove c’è spazio per tutti, da 35 anni”.
Un libro, però, che va curato, anche grazie al contributo di persone come Adriano Cappelletti, di professione operatore ecologico dell’Asite che, nonostante sia in ferie, continua imperterrito ad aiutare gli organizzatori nella pulizia degli spazi del mercatino. “Una persona speciale – conclude Iacopini – che rende speciale la nostra manifestazione”.
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