Nel pomeriggio del primo settembre, un agente della sezione Anticrimine, libero dal servizio, mentre si trovava in località Valloscura di Fermo, ha notato sopraggiungere un uomo in sella ad una bicicletta, uomo che stringeva sotto il braccio un computer portatile. L’agente, che in mattinata aveva notato l’uomo in commissariato dov’era stato accompagnato per la verifica della sua posizione sul territorio nazionale, e sapendo che quindi non aveva né una bicicletta né un computer, ha bloccato il giovane identificato in un marocchino di 45 anni. A seguito delle immediate indagini condotte sul computer portatile, marca Acer, il poliziotto ha potuto accertare che l’oggetto era statotrafugato dall’interno di una attività commerciale di Fermo. Per quanto riguarda la bicicletta sulla quale viaggiava il marocchino, una mountain bike, marca Mass e con telaio di colore viola, sono ancora in corso le indagini volte ad accertarne la provenienza. Il 45enne è stato così riaccompagnato in commissariato dove è stato segnalato alla Procura della Repubblica per il reato di ricettazione.
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Ma ci sarà mai l’espulsione effettiva di questo marocchino dal suolo nazionale? Non è un profugo, non è un rifugiato, ma è solo un clandestino, illegale ed irregolare, per giunta dedito ai furti, sì un ladro!