Dal post sisma al rilancio della piscina, il coordinamento comunale di Forza Italia Santa Vittoria fa il punto con la Marcozzi

Si è riunito ieri sera il Coordinamento comunale Forza Italia di Santa Vittoria in Matenano. “Il Coordinamento -spiegano i componenti –  con rinnovato dinamismo, ha discussioni dei principali temi e problemi del territorio comunale e intercomunale con, in primis, ovviamente, le ripercussioni del sism”a. Presenti all’incontro i membri del Coordinamento comunale con in testa il Coordinatore comunale Giampiero Clementi. Presenti anche il consigliere FI, Francesco Cicconi,  la coordinatrice provinciale Fi, Jessica Marcozzi e il sindaco Fabrizio Vergari.

“Impossibile non stigmatizzare la differenza nella gestione dell’emergenza tra il governo Berlusconi – si legge nella nota  – con l’innegabile tempestività nell’intervento e nella consegna dei nuovi alloggi ai terremotati, e i Governi Renzi e Gentiloni a guida Pd, con i ritardi e i disagi subiti dalle popolazioni colpite dalla tragedia. E ciò, oltre a creare enorme disagio e disappunto tra la popolazione, rischia di favorire la desertificazione e l’isolamento di un territorio che, oltre ad aver subito la mancata realizzazione delle promesse vie di collegamento tra la costa e la montagna Mare-Monti, paga anche gli effetti nefasti del sisma”.

Nel merito della questione la coordinatrice provinciale Marcozzi, nelle vesti di Capogruppo regionale FI, si è fatta carico di promuovere nei confronti della Regione la richiesta, avanzata dal Comune, per l’ottenimento di fondi per la ristrutturazione e riqualificazione della piscina, una struttura dagli elevati standard. L’infrastruttura, infatti, era un fiore all’occhiello di Santa Vittoria in Matenano, a beneficio di un vastissimo territorio, una struttura che, con trampolino, si prestava anche a corsi di nuoto e attività subacquee, e che poteva vantare anche uno spazio esterno per una pista di pattinaggio, utilizzabile anche per ospitare eventi e manifestazioni, e un campo polivalente. Tutto ciò da anni è in disuso. E a seguito del sisma e della neve, è anche crollata una porzione del tetto.