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Calzature, musica e integrazione:
Monte Urano ha scelto
i temi del suo murale

STREET ART - L'opera verrà realizzata da Claudio Carloni insieme ai ragazzi del Centro Icaro, dove lo stesso artista terrà dei laboratori sulla stencil art

di Andrea Braconi

Una chiamata ai giovani monturanesi, sia per presentare il progetto, sia per capire su quante persone contare per poi organizzare un lavoro che verterà su tre temi cari alla città: le calzature, la tradizione musicale e l’integrazione. Lucia Diomedi, assessore alle Politiche giovanili del Comune calzaturiero, ha introdotto così l’incontro organizzato al Centro Icaro per illustrare i contenuti del progetto #T.A.G. Territorio-Arte-Giovani, che prevede la realizzazione di un murale tra i 60 e gli 80 metri lungo via Marchesi, sotto la scuola elementare.

“Abbiamo l’artista ufficiale, Claudio Carloni, che ha vinto il bando e che realizzerà il murale – ha spiegato l’assessore, presente insieme al vice sindaco Massimo Brasili, alla consigliera Loretta Morelli, ai membri dell’associazione Urban Play ed agli operatori del Centro Icaro -. Il progetto è nato da un bando della Regione Marche sulle politiche giovanili, incentrato sulla street art, a cui il nostro Comune ha partecipato insieme a Sant’Elpidio a Mare e Porto Sant’Elpidio. Per Monte Urano c’è Urban Play, un’importante associazione cittadina, come richiesto dal bando stesso”.

Quello in via è un muro simbolico per Monte Urano, molto visibile, su una strada di passaggio. Un muro dove fino a qualche anno fa campeggiava la scritta, oramai sbiadita, “Monte Urano città della calzatura”. “Un muro che abbiamo pensato andasse valorizzato e rivalutato, quindi quale migliore occasione per metterci le mani? Sant’Elpidio a Mare ha deciso di intervenire su un muro dell’osservatorio astronomico, Porto Sant’Elpidio sulle casette dei pescatori sul lungomare. Il termine del progetto è la primavera del 2018, ma noi vogliamo anticipare i tempi entro la prima parte di ottobre. Lo stesso artista che andrà a realizzare l’opera dovrà tenere dei laboratori nel Centro Icaro. Dobbiamo partire spediti, perché si tratta di un progetto abbastanza complesso. Durante i laboratori, Carloni spiegherà la tecnica che utilizzerà per realizzare il murale”.

Tecnica che prevede l’utilizzo degli stencil, con fotografie utilizzate come soggetti per realizzare l’opera. “Ci sarà una fase di selezione degli scatti per evidenziare i temi scelti: la calzatura, la musica e l’integrazione. Riguardo a questo, siamo in un’epoca in cui è importante parlarne, confrontarsi e quindi, nel nostro caso, immortalarlo in un’opera”.

“Mi piace sentirmi come se fossi una stampante umana – ha rimarcato Carloni, già autore del murale dedicato a Novella, figura storica per Monte Urano -. Le emozioni principali vengono date dalle fotografie, perché la mia tecnica utilizza come base di appoggio proprio la fotografia. Qui ci approcciamo su un muro grande con due difficoltà: la prima è che non è trattato, la seconda è una pendenza che ci costringerà ad ingegnarci. Le immagini sono tante ma tengo particolarmente a questo progetto, che mette insieme la storia della città. Ho fatto un calcolo di 480 stencil, se decidiamo di fare 8 immagini a 3 livelli ognuno. Ogni stencil sarà di un metro per un metro. È un progetto importante anche per stare insieme e per fare conoscenza, perché prima di tutto bisogna creare il gruppo: più c’è gente, più c’è interesse, più il movimento cresce. La street art vince quando il paese si muove”.

Un ringraziamento Lucia Diomedi lo ha voluto fare ad Anime di Strada, l’associazione di Civitanova che ha dato consigli preziosi dopo le esperienze sviluppate in questi ultimi anni e che ha scelto di diventare partner ufficiale del progetto monturanese.

“Da qui parte il messaggio che l’arte può entrare in una comunità – ha concluso Loretta Morelli – e quel qualcosa rimane come un segno nel tempo. La riunione di questa sera è un piccolo pezzo di questo messaggio”.

Dal vice sindaco Brasili è arrivata la massima disponibilità nei confronti dell’artista e del suo gruppo di lavoro per organizzare al meglio in caso di necessità la viabilità nella zona, compatibilmente con le necessità del personale della scuola, dei genitori e del servizio di trasporto degli studenti.


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