di Paolo Paoletti
“Volevo ringraziare anche i media, non quelli che hanno violato un segreto e non hanno rispettato la Chiesa, ma quelli che l’hanno rispettata”. Con queste parole, Mons. Conti, si è rivolto questa mattina ai presenti, tra cui numerosi giornalisti, nel corso della cerimonia di presentazione del nome del nuovo arcivescovo di Fermo. Già da giorni infatti sono iniziati a circolare nomi e indiscrezioni circa il nuovo pastore alla guida dell’Arcidiocesi più grande delle Marche. Il tutto violando quello che è il segreto pontificio e nonostante l’assenza ancora dell’ufficialità della notizia data solamente questa mattina. Da qui l’intervento di Conti.
“Ci sono stati dei media, – ha sottolineato Mons Conti – e più di uno, che hanno avuto il coraggio di non pubblicare il nome perché hanno rispetto per la prassi della Chiesa. Perchè chi è che nomina il Vescovo è lo Spirito Santo. Ricordate a questo proposito, perché la parola di Dio non manchi mai, quello che è scritto nel primo capitolo degli atti degli apostoli, quando si ritrovano davanti a Gesù, prima dell’ascensione, e gli fanno la domanda: ma è arrivato il tempo in cui ripristini il regno d’Israele? Noi conosciamo la risposta di Gesù: non spetta a voi conoscere i tempi che il Padre ha riservato a sé. Non spetta a noi dare un giudizio. Lo Spirito manda don Rocco e don Rocco è venuto”.
Mons. Conti che ha concluso: “Noi possiamo fare tanti ragionamenti, possiamo avere anche dei timori, perché ogni volta che c’è un cambiamento c’è sempre qualche disagio però soltanto nella fede possiamo accettare un nuovo pastore e soltanto nella fede non c’è alcun timore.”.
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