Luca Ciucci, Marco Ricci, Simone Giano, Letizia Manardi, Roberta Barbieri, Simone Pierantozzi, Alessandro Rongoni, Davide Cartuccia
di Silvia Remoli
Stamattina, presso l’Aula Magna del loro Liceo Temistocle Calzecchi Onesti, gli otto studenti che voleranno a Ginevra (Luca Ciucci, Marco Ricci, Simone Giano, Letizia Manardi, Roberta Barbieri, Simone Pierantozzi, Alessandro Rongoni, Davide Cartuccia), sono stati introdotti dalla professoressa Maria Rita Felici, che si è dichiarata orgogliosa del suo passato da studentessa nel medesimo istituto (ringraziando il suo mèntore di allora, il prof. Vittoriano Valentini), nonché dei successi raggiunti come insegnante di queste giovani e curiose menti scientifiche: dopodiché hanno presentato il loro lavoro, interamente in lingua inglese, anticipando quello che accadrà venerdi prossimo di fronte ad un pubblico internazionale, tra cui un gruppo di coetanei e colleghi canadesi, anch’essi vincitori della Beam Line For School-Cern Competition di quest’anno, ai quali verrà fatta conoscere la città di Fermo attraverso la proiezione di un video di promozione turistica.
Francesco Trasatti, Stefano Pompozzi e la prof.ssa Maria Rita Felici
Ad applaudirli, oltre ai loro compagni, anche il Vice Sindaco ed Assessore alla Cultura Francesco Trasatti ed il vice-presidente della Provincia di Fermo Stefano Pompozzi, che si sono complimentati per l’esempio di dedizione, studio e volontà che, da Fermo, porteranno in giro per il mondo.
i ricercatori del INFN Dottori Luca Foggetta e Claudio Di Giulio
Subito dopo l’anteprima, fatta dai ragazzi, di ciò che avverrà a Ginevra presso il Consiglio Europeo per la Ricerca Nucleare (CERN), è stata la volta dei due ricercatori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, ospiti quest’oggi del Liceo di Fermo, che ha ricambiato così la loro ospitalità presso i laboratori nazionali di Frascati, dove gli studenti sono già stati ricevuti con la massima accoglienza: i dottori Luca Foggetta e Claudio Di Giulio infatti, anche in questa occasione, si sono dimostrati squisitamente disponibili con i giovani ed estremamente chiari nell’esporre il loro tipo di lavoro presso l’INFN, incoraggiando i ragazzi ad intravedere un futuro possibile nella ricerca scientifica. Le loro ricerche infatti, operative 7 giorni su 7 e 24 ore su 24, sono incentrate sul funzionamento degli acceleratori di particelle, macchinari in grado di produrre dei fasci di ioni o particelle sub-atomiche, la cui utilità finale può indirizzarsi verso applicazioni industriali (sterilizzazione di materiali, sicurezza, ecc), applicazioni mediche (diagnosi, cura dei tumori, radioterapia, ecc) e studio della fisica della materia.
Oltre a tali dati espressamente tecnico-didattici, il messaggio più pregnante diretto ai giovani è stato sicuramente quello lasciato dal Dott. Foggetta: “Dovete ringraziare chi ha studiato prima di voi e chi ha lavorato a fianco a voi, perché l’importanza del gruppo e dell’apporto di ciascun soggetto non vadano mai dimenticati. La scienza si basa sulla condivisione dei risultati e, nel suo interesse, abbiamo il dovere di contribuire a questo cammino in avanti dell’uomo“.
L’aula Magna del Liceo Scientifico T.C. Onesti
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