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Nodo parcheggi al Murri, i disabili:
«Dall’Asur solo due posti per noi»,
Livini: «Rispettata la legge,
andremo anche oltre»

FERMO - Domani decisivo sopralluogo nelle aree parcheggio intorno all'ospedale Murri di Fermo. Ci saranno le associazioni di disabili, il Comune e i rappresentanti dell'Area vasta 4. L'associazione Zerogradinipertutti: "I comuni di Fermo e Porto San Giorgio, e la regione Marche hanno aderito alla convenzione Onu sui diritti dei disabili ma oggi ci troviamo in questa situazione". Il sindaco Calcinaro: "Nessun problema a ricavare altri posteggi gialli"

 

di Giorgio Fedeli

Una lunga cronistoria, quella snocciolata dal presidente dell’associazione Zerogradinipertutti, Saverio Verone, e da Pasqualino Virgili, fatta di adesioni della politica, a tutti i livelli, alla convenzione Onu sui diritti dei disabili. Per arrivare, però, a un’ultima, caustica, considerazione, fatti alla mano: “Dall’Asur abbiamo ottenuto solo due posti. Ma la replica del direttore dell’Area vasta 4, Licio Livini, è lapidaria: “Abbiamo rispettato quanto previsto dalla legge. Anzi, ricaveremo ulteriori parcheggi per i disabili. L’apertura dell’Asur è massima”.

I parcheggi della “discordia”

Ma andiamo per ordine, partendo proprio da Verone e Virgili: “Agli inizi di quest­’anno a Washi­ngton il presidente Onu António Guterres, consegna ad Andrea St­ella la convenzione dell’Onu sui Diritti delle Persone con disabilit­à. Subito dopo Andrea Stella con un catamarano attraversa l’oceano per consegnare il tr­attato a Roma a Papa Frances­co. Certamente è un via­ggio simbolico, ma che vuole evidenziare l’importanza mondia­le di questo grande documento, che per la sua complessa composizi­one è costato alle associazioni delle pe­rsone con disabilità sessanta anni di lotte e dieci circa per le intese tra gli Stati.

 

 

 

Saverio Verone

Nel 1994 circa lo Stato italiano forma una deleg­azione per prendere parte all’­elaborazione del tes­to della Convenzione e tra questi è presente  Giampiero Griffo. Il aprile 2017 la “Zerogradinipertutti” ha avuto l’onore di avere Griffo ospite al teatro di Porto San Giorgio per un convegno. Il tema del meeting era sulla divulgazi­one e applicazione della convenzione Onu del 13 dicembre 2006 e ratificata dal Gover­no italiano con la legge 18 del 3 marzo 2009. Con questi atti del governo e parlamento nazionale la conve­nzione è entrata nell’ordina­mento giuridico del nostro Stato. Il sem­inario è stato organizzato in collaborazione col nostro comune di Po­rto San Giorgio. Su iniziativa della “Zerogradinipertutti” i comuni di Porto San Giorgio (17 dicemb­re 2015) e Fermo (18 marzo 2016), e la Regio­ne Marche (18 luglio 2017) hanno delibe­rato l’adesione alla con­venzione Onu. Concludendo, il 12 gennaio 2017 sempre la nostra associazione ha riunito nella sede dell’Ambito territor­iale fermano, tutti i Comuni della provincia di Fermo per invitarli ad aderire con i loro consigli comunali alla conve­nzione. Il 18 settembre 2017 alle ore 12 nella sede dell’Asur (Area Vasta 4) si è tenuta una riu­nione con il diretto­re dell’Av4 e una rappresenta­nza comunale di Fermo. Erano presenti le associazioni “Zerogradinipertutti”, rappr­esentata dal presidente Saverio Verone, Valter Cardarelli, Pasqua­lino Virgili, Anna Diota­llevi, Francesca Res­tuccia, Ivo Grossi, Salvatore Prisco e Raffaela Fortuna, Aism Fermana rappresentata da Catia Smerilli e Giovanna Grasselli, Comitato Vita Indipendente rappresentata dal presidente Ang­elo Larocca. Queste associazioni hanno assistito ad un paradosso: dopo tutte quelle prese di pos­izione dei Comuni e Regione Marche per riconoscere alle persone con di­sabilità i diritti sanciti dalle legge 18, la direzione Asur ha tolto l’accesso alle persone con disabili­tà il diritto di parchegg­io all’ospedale di Fermo.

Pasqualino Virgili

Dopo varie riunioni fatte con la dirig­enza e il Municipio,­ sono stati offerti solo due pa­rcheggi, portando a motivazione la manca­nza di spazio. Gli stessi non sono protetti e garantiti in quanto sono fuori dal recinto adiacente al vecchio pronto soccorso. Da considerare che oggi la percen­tuale delle persone con disabilità è del 12% circa della popolazione totale, perciò superi­ore di gran lunga alla necessità dell’uten­za. Pertanto le asso­ciazioni presenti so­no scese a compromesso e ha­nno richiesto un min­imo di 5 posti. Si noti inoltre, che stiamo parlando di accesso in un osped­ale, dove bisog­na recarsi per chiaro bisogno vitale. Domani alle 12 ci sarà un sopralluogo in zona parcheggi. Saranno presenti le delegazi­oni delle associazio­ni citate e una rappre­sentanza delle autor­ità Asur e Comune. È con rammarico che ci sentiamo di espr­imere il nostro malc­ontento per come si è svolta qu­esta vicenda. Nonost­ante tutte le nostre sollecitazioni, le particolari benedizi­oni del Papa e il riconoscimento del mondo intero, non si­amo riusciti a far valere il  diritto acquisito di accessibilità scon­tata, ma in questo caso negata”.

 

Il direttore Av4, Licio Livini

Sulla spinosa questione, però, il direttore dell’Area vasta 4, Licio Livini, sembra avere le idee ben chiare: “Abbiamo individuato due posti auto per disabili, come previsto dalla legge che parla di un posto ogni 50 parcheggi. E considerando che nel parcheggio dell’ospedale ci sono un centinaio di posteggi, il calcolo è presto fatto. Ma non solo. Andiamo oltre la legge. E’ mia intenzione, infatti, ricavarne anche un terzo davanti all’ex pronto soccorso. Ai disabili diamo anche l’opportunità di accedere al posteggio proprio davanti all’ex pronto soccorso per scendere e risalire in auto. Ci hanno contestato un posteggio al punto prelievi in via Zeppilli perché era in discesa. Quello è un secondo posteggio riservato. Il primo è in piano. Toglieremo, comunque, quello in discesa e ricaveremo anche questo in piano. Siamo aperti e disponibili al confronto, attenti e sensibili ai disagi dei disabili. Ma dobbiamo e vogliamo esserlo anche nei confronti delle difficoltà di altre categorie svantaggiate come i dializzati e gli oncologici. Se avessi più spazi per i parcheggi sarei il primo a volerne di più, per tutti loro. Domani, comunque, al sopralluogo parteciperà anche il Comune. E da quello che posso sapere anche dal Comune cercheranno delle soluzioni anche negli spazi di loro competenza”. 

Il sindaco Calcinaro e l’assessore Torresi

E proprio dal Comune, direttamente con il primo cittadino Paolo Calcinaro, arriva la disponibilità a ricavare nuovi parcheggi per disabili nelle aree di competenza comunale nei pressi dell’ospedale: “Ad oggi non abbiamo istanze dirette al riguardo. Ma se ci dovessero essere delle precise richieste non credo proprio sia un problema ricavarne qualcuno in più”.

 

 


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