Francesco Moriero, allenatore della Sambenedettese
FERMO – Il velato mea-culpa del mister della Sanbenedettese Francesco Moriero: “E’ stata una partita molto maschia, con entrambi i portieri messi raramente in difficoltà. La sconfitta dispiace per i tifosi ma evidente ci serve per rimanere coi piedi per terra. I miei ragazzi hanno dato il massimo, sono stato io che dovevo far capire loro quale era il modo più giusto per colpire l’avversario e ribaltare il risultato dal quale siamo ripartiti stasera. Ho comunque la convinzione di aver agito per il bene della squadra schierando i giocatori in migliori condizioni, quindi, alla fine, credo semplicemente che insieme ci abbiamo provato ma non ci siamo riusciti. Questo significa che dobbiamo continuare a lavorare e non dare nulla per scontato: le partite si vincono e si perdono e noi ora abbiamo il dovere di ripartire a testa alta”.
Insomma, nessuna partita può essere prevedibile così come nessun risultato può essere pronosticato con esattezza.
Vincenzo Aridità, portiere della Sambenedettese
Ricalca il pensiero del suo allenatore il portiere rossoblù, Vincenzo Aridità: “Abbiamo lottato, ma ci è sfuggito qualcosa. Ripartire dall’1 a 0 per l’avversario non è stato semplice, e nel tentativo di ribaltarlo, ci siamo scoperti e sono stati bravi loro a sorprenderci”.
Il tecnico canarino Flavio Destro
Flavio Destro, tecnico della Fermana, mantiene la linea di pensiero basata sull’umiltà e la concentrazione, anche dopo la vittoria di un derby così sentito, per di più da neo-promossa: “Oggi concedo ai ragazzi di godere del risultato, ma da domani si riparte a lavorare lucidi e proiettati sulla gara di domenica a Sant’Arcangelo”. Sui 6 punti conquistati in tre giorni frena subito gli entusiasmi: “Non abbiamo ancora fatto nulla. Il nostro obiettivo è mantenere la categoria e siamo solo all’inizio del percorso”.
Il gialloblù Ilario Iotti, raggiante per la rete valsa il raddoppio
L’uomo del due a zero , il canarino Ilario Iotti , sorride davanti ai complimenti ricevuti per la rete che ha siglato la fine del match a favore dei canarini, ma distribuisce i meriti a tutti i compagni di squadra, protagonisti di una grande prestazione, addirittura ironizzando sul gesto generoso di Petrucci che gli ha servito la palla-gol: “Era tosta passarla, eh? In caso contrario non lo so cosa avrei fatto io!”.
Il dg della Fermana Fabio Massimo Conti
Il direttore Fabio Massimo Conti soppesa il positivo risultato odierno, attribuendogli l’importanza che merita un derby che non si vinceva da tanto tempo e che per questo crea entusiasmo ed ulteriore coesione all’interno dello spogliatoio, ma al contempo invitando tutti a guardare avanti, verso la difficile trasferta di Sant’Arcangelo di Romagna. “Tutto il gruppo oggi, contro un’avversaria valida come la Samb, ha avuto modo di acquisire la consapevolezza delle sue potenzialità: la conquista di quanto ci inorgoglisce ma non coincide con il traguardo finale. Da domani bisogna pensare subito a domenica prossima: non montiamoci la testa e pensiamo che dovremo ancora rimetterci in gioco in un’altra battaglia”.
Silvia Remoli
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