Incredibile e inaccettabile. Utilizza questi termini Jessica Marcozzi, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, per definire l’atteggiamento del Pd che, con in testa il suo capogruppo Urbinati, ha bocciato la mozione della stessa Marcozzi a sostegno dei ricercatori e del precariato degli Istituti di Ricerca, partendo dall’Inrca.
“Una mozione – spiega la Marcozzi – su cui avevo ricevuto l’ok anche del presidente della Commissione regionale Sanità e Politiche sociali, Fabrizio Volpini, che è stato così costretto a lasciare l’aula per non votare contro. La mia mozione è stata bocciata per futili motivi: solo perché il Pd temeva di perdere la paternità su una questione che pensa di aver affrontato facendo leva sul decreto Madia, senza però sapere che la questione non ha ancora trovato una soluzione e va quindi affrontata costantemente. La mozione, infatti, provava a dare una soluzione allo stato di assoluta incertezza in cui sono relegati i nostri ricercatori, principale risorsa dell’Italia e delle Marche, e più in generale all’instabilità contrattuale e lavorativa che regna sovrana. Se mai ce ne fosse stato bisogno, abbiamo dunque avuto l’ennesima prova del fatto che il Pd antepone le logiche e l’egoismo di Partito alla rinascita del Paese e delle Marche, ai giovani e al vitale motore scientifico del nostro territorio. Al riguardo presenterò un’interrogazione urgente al Presidente della Regione Marche”.
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