SANTA CROCE SULL’ARNO (PI) – Parte dalla Toscana il cammino della nuova Videx in questo 73° Campionato di Serie A2 UnipolSai; trasferta impegnativa per la formazione grottese, rinnovata in alcuni uomini chiave, ed al cospetto di un’ottimo avversario, ben attrezzato sul piano fisico e solido su quello mentale.
La Kemas Lamiper schiera Acquarone in cabina di regia con Pereira opposto, Elia e Benaglia centrali, Zonca ed Magnani Hage laterali, con Taliani libero. Risponde la M&G Videx, per l’occasione in maglia blu, con Cecato al palleggio in diagonale con Morelli, Salgado e capitan Fiori al centro, Vecchi e Richards in banda con Jacopo Brandi e Calistri ad alternarsi nel ruolo di libero.
IL TABELLINO
Kemas Lamipel Santa Croce – M&G Videx Grottazzolina 3-1
KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE 3: Elia 4, Zonca 10, Acquarone 2, Pereira Da Silva 28, Taliani (L1) 69%, Benaglia 10, Magnani Hage 18, Ciulli, Colli 1. N.e.: Andreini (L2), Crescini, Miscione, Tamburo. All. Totire
M&G VIDEX GROTTAZZOLINA 1: Morelli 19, Vecchi 9, Cecato, Calistri (L2) 45%, Richards 18, Fiori 4, Salgado 9, Brandi (L1), Brandi N., De Fabritiis, Gaspari, Minnoni. N.e.: Pison, Romagnoli. All. Ortenzi
ARBITRI: Spinnicchia e Marotta
PARZIALI: 29 – 27, 21 – 25, 25 – 17, 25 – 17
NOTE: Kemas Lamipel: errori in battuta 15, ace 8, muri vincenti 7, ricezione 59% (24% perf.), attacco 51%. Videx: errori in battuta 13, ace 3, muri vincenti 6, ricezione 44% (15% perf.), attacco 41%.
LA CRONACA
Tocca ad Acquarone al servizio inaugurare il match, il suo errore regala di fatto il primo punto alla Videx; subito Salgado a farsi sentire in attacco, è poi Richards a mettere a terra l’ace del 2-5. Wagner restituisce subito il favore, ma è Fiori con un murone su Elia a ristabilire le distanze; Zonca si fa stoppare da Morelli, costringendo Totire al primo time out dell’incontro sul 6-9 M&G. Doppio Fiori a condurre avanti i suoi sul 9-12, prima in tap in e poi con un ace; il pallonetto di Vecchi dietro il muro a tre Kemas sigla invece il 11-15. Super pipe di Richards per il 12-17, seconda sospensione per coach Totire che prova a scuotere i suoi; girandola di errori al servizio fino al lungolinea vincente di Morelli, che sigla il 15-20. Entra Colli in battuta per Zonca, cambio efficace con il “mezzo ace” procurato che permette ai suoi di accorciare 19-22; Santa Croce rientra prepotentemente nel match, costringendo Ortenzi al time out. Ciulli rileva Acquarone in palleggio per alzare il muro, l’ace di Pereira accorcia fino al 22-23 costringendo la Videx a fermare nuovamente il gioco; la sospensione sortisce l’effetto desiderato, propiziando l’errore del “colored” bianco-rosso; il set point ospite è però annullato dal murone di Elia su Morelli, si torna in parità. A riportare sopra “i blu” è un block di Fiori, ma una doppia ingenuità regala ancora il vantaggio alla Kemas, che poi chiude sul 29-27 con l’ace di Acquarone una rimonta davvero incredibile.
Il secondo set si apre col triplo vantaggi locale, e la Videx che accusa il colpo psicologico della rimonta appena subita; Pereira in diagonale martella (5-2), gli ospiti faticano invece a trovare varchi. I toscani mantengono il triplice vantaggio senza faticare troppo, ci prova Morelli a mantenere i suoi agganciati alla gara ma alla Videx manca in questo frangente l’apporto di Richards, comprensibilmente marcato a vista dal muro locale (13-10); è sempre Morelli a mettere pressione al servizio, causando qualche errore di troppo sul fronte Kemas e ristabilendo la parità. Il time out di Totire non ferma l’opposto foggiano, che riporta sopra i suoi; è però una dormita generale sul campo Videx a lasciar cadere addirittura una free ball, ingenuità davvero pazzesca (18-17). Vecchi al servizio è positivo, regalando alla Videx il 18-20 con un ace e costringendo Acquarone a spostarsi da rete; il triplo vantaggio è un muro di Richards che non lascia spazio a Zonca, il quale però prontamente si vendica con un ace proprio sull’australiano (21-22). E’ Morelli a regalare ancora una volta il set point alla Videx, l’ultima azione è invece vietata ai deboli di cuore, con Richards che la chiude in mani out dopo una serie incredibile di difese spettacolari da parte Kemas, e nonostante l’assenza dal campo ospite del palleggiatore, sostituito per l’occasione da Gaspari per provare (con successo) ad alzare il muro: 21-25 e parità ristabilita.
Il terzo set si apre con la Videx avanti, e finalmente un Richards positivo in attacco (1-4); Santa Croce però rimane saldamente agganciata, e con Benaglia dai nove metri torna subito in vantaggio, trascinata dal rumoroso pubblico locale (6-4). Un paio di mani out di Vecchi mantengono lì la squadra grottese (8-7), ma in questo frangente è sicuramente la Kemas a farsi preferire nel gioco; Acquarone in jump float becca l’ace del 11-8, Ortenzi risponde subito chiamando time out, visibilmente insoddisfatto del rendimento della sua squadra. Nulla di fatto, però, al rientro in campo, con Santa Croce che continua a macinare gioco producendo il suo massimo vantaggio sul 13-8; fatica anche in ricezione la squadra grottese, testimone ne è il doppio ace di Benaglia in jump float, seguito da un muro su Richards che vale ai locali addirittura il 19-12. Ortenzi mischia le carte inserendo De Fabritiis per l’australiano, la Kemas è però davvero troppo in palla per essere anche solo ostacolata da una Videx “in bambola”: il 25-17 è impietoso ma rende l’idea del dominio toscano nel parziale.
Equilibrio in avvio di quarto set, finché Pereira in contrattacco non regala il primo break ai suoi (5-3 in pallonetto); la Videx prova a picchiare, ma si scontra puntualmente con una difesa davvero attenta (a tratti spettacolare) di marca bianco-rossa. Il 10-6 è una palla sparata out da Richards, la “fossa dei lupi” fa rumore e trascina i locali che approfittano anche di una M&G approssimativa e sprecona; Pereira in diagonale la spara a terra anche da posto quattro, prima di murare Vecchi per il 17-11. Morelli in attacco è tra i pochi a mantenere percentuali importanti, propiziando il 19-14; la sua efficacia pressoché “esclusiva” lo rende però sorvegliato speciale a muro, mentre Santa Croce può fare più o meno ciò che vuole, grazie ad una seconda linea efficace nel rifornire un ottimo Acquarone. Da qui alla fine c’è poco da raccontare, il monologo Kemas non lascia spazio a repliche, ed a mettere fine alla contesa è ancora un errore Videx, l’ennesimo stavolta al servizio, perfetta cartina tornasole di un match davvero poco felice.
Merito alla Kemas, per esser stata brava a forzare il servizio con ottima efficienza; testa bassa e lavorare, invece, sul fronte Videx, che non ha molto da recriminare se non per un primo set letteralmente regalato che avrebbe invece potuto raccontare una partita diversa.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati