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Quote rosa, Loira: “Politica dei ricorsi disgustosa,
Vitturini? Era pronta a candidarsi
con me ma voleva un assessorato

PORTO SAN GIORGIO - Il primo cittadino questa mattina ha tenuto una conferenza stampa per replicare ai consiglieri di opposizione che hanno presentato ricorso al Tar sulle quote rosa. Nel corso della conferenza il sindaco ha confessato di essere stato contattato dalla Vitturini a febbraio

Il sindaco Nicola Loira questa mattina in conferenza stampa

di Sandro Renzi

Quote rosa, la parola al sindaco Nicola Loira. Questa mattina il primo cittadino ha tenuto una conferenza stampa per replicare ai tre consiglieri di opposizione, Carlo Del Vecchio, Maria Lina Vitturini e Renzo Petrozzi che nei giorni scorsi hanno presentato ricorso al Tar per il mancato rispetto della legge Delrio sulla composizione della giunta del Loira bis (leggi l’articolo). Una legge che, nel caso specifico, percentuali alla mano, impone una seconda donna nell’esecutivo. I tre consiglieri, assistiti da Andrea Agostini nelle vesti di avvocato, hanno presentato ricorso contro il decreto di nomina della giunta che oggi ha una sola donna, Elisabetta Baldassarri. Il sindaco ha annunciato che molto probabilmente si costituirà e ha provveduto come richiesto dalle Consigliere di pari opportunità, ad inoltrare un piano per “eliminare” la disparità di genere nell’esecutivo di centrosinistra dove per legge dovrebbe essere inserita una seconda donna. Loira ha, infatti, annunciato di aver inviato alle consigliere di parità un piano di eliminazione della “discriminazione di genere”. A disposizione ci sono 120 giorni. Se lo accettano diventa vincolante, in caso contrario possono ricorrere anche loro al Tar. “Continuerò a cercare altre donne e verificare la loro disponibilità per un eventuale ingresso in giunta” chiosa Loira che dagli assessori uomini già nominati ha ricevuto la disponibilità piena a fare un passo indietro in qualsiasi momento per garantire il rispetto della norma.

Poi di nuovo l’indice contro i consiglieri di opposizione che hanno firmato il ricorso.

“Per i ricorrenti è un modo per indebolire la figura del sindaco e l’operato dell’amministrazione comunale. Cercano la via breve per destabilizzare il quadro politico in città ma a nessuno interessa la questione della parità di genere” ha commentato il primo cittadino che spende due parole anche per Marinangeli e Bragagnolo, i due consiglieri di opposizione che hanno invece deciso di non firmare il ricorso al Tar. “Non sono stampelle della maggioranza. Sanno che questo tipo di politica non paga e crea più distanze tra i cittadini e la politica. Gli altri invece fanno politica per se stessi”.

Prendendo in mano il ricorso al Tar Loira si è soffermato nella parte in cui l’avvocato Andrea Agostini sostiene che, a supporto dell’istanza cautelare di sospensione del decreto, si stia arrecando un pregiudizio nei confronti della consigliera Maria Lina Vitturini “Ma scherziamo? Cosa pensano? Che io possa inserire in giunta un consigliere di opposizione? Comunque questo modo di fare politica a suon di ricorsi mi disgusta”.

Nel corso della conferenza stampa il primo cittadino ha anche alzato il velo su un’indiscrezione elettorale confessando di essere stato contattato, per una sorta di ‘ammiccamento politico’, proprio dalla Vitturini, a febbraio, a pochi mesi dunque dalle ultime elezioni comunali che hanno visto, alla fine, la consigliera schierata in appoggio al candidato sindaco Marinangeli. “Mi ha contattato dicendomi che era disponibile a candidarsi nelle mie liste ma anche che avrebbe gradito un assessorato. Assessorati non ne ho garantiti a nessuno. E così la storia è finita lì”. 

 

 

 


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