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Icubed amara, l’Urbania
passa a Pedaso con un blitz

SERIE C SILVER - I durantini espugnano il palace rivierasco alla prima di campionato. Per la rinnovata compagine di coach Ionni un buon primo quarto. Da rivedere i meccanismi di un roster nuovo e in cerca di amalgama

Il pubblico presente per l’esordio contro Urbania

PEDASO – Esordio con sconfitta per la rinnovata Icubed Pedaso di coach Ionni nel campionato di Serie C Silver. La formazione biancorossa è stata infatti battuta sul parquet amico dalla Pallacanestro Urbania al termine di un incontro che i padroni di casa hanno giocato piuttosto bene nel primo tempo, e in particolare nel primo quarto, e invece decisamente meno bene nella ripresa, soprattutto dal punto di vista offensivo. Difficile, infatti, portare a casa la vittoria segnando appena tredici punti in venti minuti come ha fatto l’Icubed nel secondo tempo.

LE SQUADRE

ICUBED PEDASO 53: D’Amico ne, Piergentili ne, Meconi, Stampatori ne, Di Angilla 5, Tombolini 17, Ortenzi 2, Traini, Valentini 14, Albertazzi 3, Sagripanti 12, Capponi ne. All. Ionni

PALLACANESTRO URBANIA 63: Baldassarri 4, Pentucci 2, Marini 8, Longoni 7, Tancini 5, Spagna 4, Galavotti ne, Diana 1, Dziho 2, Matteucci 10, Facenda 20. All. D’Amato

LA CRONACA

Pedaso si è spenta alla distanza, pagando sicuramente anche lo scotto di meccanismi necessariamente meno oliati rispetto agli anni precedenti, dato il profondo rinnovamento del roster avvenuto in estate. Da questo punto di vista Urbania, che ha invece confermato sostanzialmente in toto la formazione della scorsa stagione, non può che essere più avanti rispetto all’Icubed e lo ha dimostrato in campo.

Per coach Ionni, quindi, di sicuro c’è molto lavoro da fare, ma occhio a buttare il via il bambino con l’acqua sporca: Pedaso può comunque ripartire da un primo tempo in cui ha saputo attaccare bene di squadra facendo circolare il pallone in maniera efficace e da una difesa che nella seconda frazione è stata in grado di tenere accesa una fiammella di speranza fino agli ultimi due minuti di gioco nonostante la già citata sterilità offensiva.

Pedaso accoglie con grande curiosità la propria rinnovatissima formazione e il colpo d’occhio offerto dal pubblico rivierasco è degno di una finale playoff, più che di una prima giornata di campionato.

L’inizio però è tutto di marca durantina, con un Facenda molto ispirato a propiziare con 5 punti il 2-8 iniziale. Di Angilla e Sagripanti dai 6,75 m dimostrano comunque subito che Pedaso è in partita, anche se a trascinare l’Icubed è soprattutto un Tombolini in versione deluxe, che segna in prima persona e fa segnare i compagni con un paio di passaggi pregevoli.

Sul finire del quarto è Valentini a raccogliere il testimone dall’ex Virtus Porto San Giorgio: il pivot pedasino segna sette punti in fila e mantiene sempre avanti i suoi all’interno di una prima frazione giocata su punteggi pirotecnici (27-23 al primo mini intervallo).

Nel secondo quarto le difese salgono un po’ di colpi e le percentuali di entrambe le formazioni cominciano ad abbassarsi, ma è sempre Pedaso a mantenere qualche lunghezza di vantaggio. L’Icubed, comunque, tocca al massimo +7 perché Urbania non la lascia mai scappare: anzi, quando la sirena di fine quarto suona rimandando le compagini negli spogliatoi il tabellone dice solamente +2 Pedaso (40-38).

Al rientro in campo dopo l’intervallo la partita cambia radicalmente. Entrambe le formazioni fanno ora una gran fatica a mettere punti a referto; Urbania sorpassa con l’ennesima tripla di un ottimo Facenda (42-43), Pedaso segna davvero con il contagocce e appena gli ospiti trovano un tris di conclusioni da oltre l’arco il loro vantaggio sale rapidamente in doppia cifra (44-54 sulla bomba di Baldassarri). Sagripanti, però, getta il cuore oltre l’ostacolo lottando come un ossesso su ogni pallone e una sua tripla consente all’Icubed di rimanere a galla (47-54 al 30′).

Nell’ultimo quarto la partita diventa a dir poco convulsa. Pedaso combatte e in un paio di situazioni l’inerzia sembra poter girare a favore degli uomini di Ionni, in particolare su una clamorosa stoppata di Valentini su un tentativo di lay up ospite in contropiede. La difesa dei padroni di casa inchioda Urbania a quota 58 per alcuni minuti tenendo vive le chances di rimonta, che però vengono puntualmente frustrate ad ogni azione offensiva. La capitolazione definitiva arriva a circa un minuto e mezzo dalla fine: Pedaso difende alla grande, ma concede due rimbalzi offensivi in fila agli ospiti che alla fine ne approfittano segnando con Longoni la tripla della staffa.

 


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