di Alessandro Giacopetti
“Ora tutti i cittadini possono conferire all’Ecocentro sia i materiali inerti derivanti dalle piccole restrutturazioni domestiche sia quelli derivanti da potature, ad esempio le manutenzioni nei giardini di casa. Sono escluse le grandi quantità e le lavorazioni derivanti da attività di professionisti”. E’ Alessandro Ciarrocchi assessore all’Ambiente del Comune di Fermo ad annunciarlo nella conferenza stampa di questa mattina aggiungendo che “il servizio si svolgerà nei consueti orari di apertura dell’Ecocentro comunale. Non solo. A Santa Caterina da metà ottobre la raccolta per il rifiuto verde, cioè proveniente dalla manutenzione del verde, verrà effettuata il primo e terzo martedì di ogni mese dall’Asite, mediante il servizio di raccolta porta-a-porta. I cittadini potranno mettere tali residui in sacchi neri da porre davanti casa in determinati orari che saranno comunicati e affissi con appositi cartelli proprio nelle isole ecologiche affinché tutti ne siano a conoscenza”.
Il servizio è stato attivato su segnalazione di alcuni residenti di Santa Caterina che avevano segnalato la difficoltà a smaltire tali materiali inerti che, seppur prodotti in piccole quantità, andavano a riempire i contenitori riservati alla frazione organica della differenziata delle isole ecologiche informatizzare diffuse nel quartiere. Raccolta i cui dati sono molto soddisfacenti hanno detto l’assessore Ciarrocchi, il consigliere comunale Massimo Monteleone e Marco Amati, responsabile raccolta differenziata dell’Asite, in quanto arrivano all’82% in un quartiere in cui sono state distribuite circa 1270 tessere. Sul territorio comunale la percentuale si attesta intorno al 54. Per grandi quantitativi c’è, invece, il servizio a pagamento e su richiesta effettuato a domicilio dall’Asite.
E’ stato, quindi, Marco Amati ad annunciare l’altra novità: “Partirà la raccolta porta-a-porta anche in via Pompeiana, in continuità con le isole ecologiche informatizzate diffuse nel quartiere Santa Caterina, per evitare che qualcuno possa approfittare della presenza dei cassonetti per portarvi immondizia proveniente da altri quartieri. Si comincerà da lunedì 9 ottobre. All’inizio i due servizi coesisteranno: verranno cioè lasciati i cassonetti e effettuata la raccolta domiciliare per permettere a tutti i cittadini di capirne bene il funzionamento. Già inviate sia le lettere ai residenti che affisse le relative locandine”.
L’assessore Alessandro Ciarrocchi ha anche anticipato che “venerdì prossimo, 6 ottobre, alle 21 ci sarà la seconda riunione con la cittadinanza al centro sociale Villa Vitali relativa all’introduzione del secondo lotto di isole ecologiche. (Le vie interessate sono: Viale Trento, piazza Verdi, via Respighi, Spontini, Cimarosa, Da Palestrina, Perlasca, Cilea, Toscanini, Perosi, Donizetti). Entreremo nel dettaglio sulle collocazioni delle isole e sulle modalità di conferimento – ha spiegato Ciarrocchi aggiungendo – cominceremo a parlare di premialità. Concetto che è in fase di studio da parte della dirigente Asite del settore Tributi, per premiare chi più differenzia. Tale servizio dovrà essere pronto per il 2018. La difficoltà da superare – ha aggiunto l’assessore all’Ambiente – sta nella diversità tra i sistemi di raccolta sul territorio comunale”.
E’ ancora Marco Amati a ricordare che “a Lido 3 Archi è stato praticamente eliminato l’illecito fenomeno dell’abbandono dei rifiuti speciali, soprattutto provenienti da piccole aziende che usavano impropriamente i cassonetti per gettare scarti di produzione come pellami”.
Il consigliere comunale con delega Massimo Monteleone, ha chiarito che “in risposta a quanti sostengono che le isole ecologiche informatizzate non rispondono alle esigenze dei cittadini, dico che tutti i residenti che sono in possesso della relativa tessera non hanno nulla da temere. Il servizio funziona ed ha portato ad un miglioramento enorme. Il problema si pone per chi non ha la tessera. Rinnovo l’appello a usare l’Ecocentro comunale dove si può portare qualunque rifiuto. Il nostro obiettivo è quello di contrastare gli abbandoni illegali che costano alla collettività tra 300 e 400 mila euro all’anno”.
Presente in conferenza stampa anche il consigliere delegato al Centro Storico, Luigi Rocchi, che si interesserà del terzo lotto, relativo proprio al centro storico. Al momento sono stati svolti i primi sopralluoghi per capire dove collocare le isole ecologiche ma servirà un approfondimento specifico in quanto, vista la complessità della zona, si sta pensando ad un sistema misto con coesistenza di raccolta di prossimità e porta-a-porta.
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