Fermo adotta un allevatore di Bolognola: domenica di solidarietà con il calcio balilla

EVENTI - Grazie al progetto Adotta una Stalla, in Piazza del Popolo l'8 ottobre nel pomeriggio un divertente torneo con la partecipazione anche di una squadra di amministratori.

di Andrea Braconi

Ha esordito con una lunga serie di ringraziamenti Rossano Orsili, tra gli ideatori del progetto Adotta una Stalla (LEGGI QUI) che dal 22 gennaio scorso è impegnato nel sostegno agli allevatori colpiti dal terremoto. Ringraziamenti a tutte quelle realtà che hanno permesso di organizzare un torneo di calcio balilla, in programma domenica pomeriggio in Piazza del Popolo a Fermo, subito dopo un pranzo organizzato dai centri sociali cittadini. Vicinissimo l’obiettivo delle 24 squadre, con le iscrizioni che verranno chiuse domani alle ore 22 e l’estrazione dei gironi prevista per sabato. Le partite avranno una durata di 7 minuti ciascuna, per una formula a gironi da 3 e poi ad eliminazione diretta dai quarti alla finale, che dovrebbe tenersi intorno alle ore 19.

Un torneo itinerante, che partirà da Fermo e che punta a raccogliere fondi per aiutare un allevatore di Bolognola.

“Un grazie alla città di Fermo, che ha adottato questo progetto – ha rimarcato Orsili -. Un grazie alla Cavalcata dell’Assunta e alle contrade, che partecipano in maniera attiva. Un grazie ai centro sociali della città. Un grazie alle attività commerciali di Fermo, che si sono adoperate con sponsorizzazioni e premi per dare grande visibilità all’evento. Un grazie al centro di raccolta di Marina Palmense. Un grazie alla Tutti i Giorni Onlus, che ha sempre creduto in noi. Un grazie agli sponsor, che ci hanno aiutato per prendere un piccolo premio per chi parteciperà al torneo: una confezione di lenticchie acquistate da un agricoltore di Montemonaco”.

“Diversi mesi fa – ha ricordato Cristiano Alessandri – siamo partiti sull’onda dei problemi provocati dalle scosse e dalla neve, che avevano azzerato ciò che era rimasto in piedi. Il 17 gennaio abbiamo fatto la prima visita a Visso, poi si è attivata tutta la macchina. La prerogativa del progetto, come nel caso dell’allevatore di Bolognola, è andare direttamente dalla persone, capire le reali necessità, tornare a casa e attivarsi. Dopo aver consegnato 2.600 quintali di fieno, quasi 800 quintali di mangime e 13 fra box in legno e container. Adesso la sfida è proprio quella di continuare a consegnare box, stalle e container. Non ci fermeremo qui, la situazione è molto fluida e ancora per certi aspetti critica: durante l’ultimo giro ad Amandola 3 settimane fa ci siamo resi conto che è passato un anno ma la situazione è sempre la stessa. Il nostro progetto, quindi, continuerà fino a quando ce ne sarà bisogno. Anche noi in questi mesi siamo stati adottati, prima dal Comune di Sant’Elpidio a Mare, oggi da Fermo e speraimo ci siano altri Comuni che vorranno farlo. Non dimentichiamo mai che, nonostante si parli spesso e giustamente dei morti di Amatrice, il 67% dei danni provocati dalle scosse ricade nel Maceratese, nel Fermano e nell’Ascolano”.

“La giornata di domenica è in continuità con quanto fatto lo scorso anno ha ricordato l’assessore Mirco Giampieri – quando raccogliemmo soldi per i nostri vicini che avevano avuto problemi con il terremoto. Eravamo indecisi su chi potessero essere i destinatari dei fondi, poi una volta conosciuti i ragazzi di Adotta una Stalla Fermo non ci ha pensato due volte. Siamo sicuri che questa è l’unica strada che va diretta al fabbisogno delle persone in difficoltà, oltre ad essere un aiuto vero e concreto per ricostruire il tessuto produttivo. Abbiamo una risorsa aggiuntiva nella nostra città, che sono i centri sociali, sempre pronti a darci una mano per queste iniziative. E nel 2016 hanno scritto una storia importante”.

“Abbiamo raccolto dei doni per i bambini che abbiamo portato alle popolazioni sfollate lungo la nostra costa – ha spiegato Renato Leoni, presidente del centro sociale di Ete Caldarette -. Altra cosa che abbiamo fatto riguarda la parte gastronomica, per la quale usiamo prodotti locali, sia per la sagra della grigliata che per la festa della birra: un modo per aiutare i produttori”.

“Le quote di iscrizione al torneo – ha evidenziato Mauro Torresi, assessore al Commercio – vanno ad Adotta una stalla, più il ricavato del pranzo dei centri sociali compreso quello di Lido Tre Archi che non potrà essere presente per un’altra iniziativa, ma che darà comunque il proprio contributo. Come è facile notare, noi non stiamo togliendo lo sguardo su quello che è il post terremoto, sia con il progetto Fermo & Friends che con il Mercatino dei Sibillini, oltre a questa iniziativa”.

Simpatico il siparietto con Cristian Falzolgher, consigliere comunale di maggioranza, che ha annunciato la creazione di una squadra ad hoc degli amministratori, per la quale è stata scelta la denominazione di “SOS Torresi”.

Domenica in Piazza del Popolo sarà anche presente un gazebo dell’ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani), in occasione del mese della prevenzione dentale.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti