di Andrea Braconi
Decima edizione per l’Oktoberfest, che oggi pomeriggio in Piazza del Popolo vivrà la tradizionale fase di spillatura della birra a partire dalle ore 19.30.
Un appuntamento che si concluderà sabato 7 ottobre e che di fatto è entrato nel cuore delle città, ha ribadito l’assessore alla Cultura Francesco Trasatti. “Un momento di festa per tutti coloro che hanno creduto in questo gemellaggio, che si stringe sempre di più e si amplia ad altre collaborazioni. È di qualche giorno fa il ritorno di una delegazione della Protezione Civile di Fermo, capitanata dall’assessore Ingrid Luciani, per uno scambio di buone pratiche. Ricordo uno scambio di riflessioni con il sindaco di Ansbach sul senso dell’Europa: oggi ci ritroviamo a dare seguito a quella che era e che dovrebbe essere sempre la volontà dell’Europa, cioè scambiare e creare occasioni di contatto tra popoli e città. In questo senso l’esperienza fermana con Ansbach è stata esemplare”.
Ute Schlieker, direttrice dell’Ufficio Turismo e Cultura di Ansbach, ha portato il saluto del suo sindaco, impossibilitato a partecipare alla manifestazione. “Questa è la decima edizione e arrivando in Piazza del Popolo sono rimasta sorpresa per l’organizzazione, tutto era già pronto. Ringrazio Francesco Trasatti e anche le due associazioni perché mettono sempre il cuore”.
“Si tratta di un evento che aiuta la promozione di tutto il territorio e delle sue eccellenze – ha aggiunto Graziano Di Battista, presidente della Camera di Commercio di Fermo -. E se da un tedesco ci viene detto che abbiamo fatto tutto alla perfezione, allora è veramente importante. Segnalo che siamo nel distretto del calzaturiero, c’è quello del cappello e anche l’agroalimentare, con 20.000 imprese che qui operano. Il rapporto con la Germania è di primissima importanza e mi fa piacere vedere che stiamo intrecciando rapporti che valorizzano altri settori, come il turismo. E questo, come diceva l’assessore Trasatti, significa anche dare un contributo significativo all’identità europea”.
“Dietro birra, crauti e balli – ha spiegato l’assessore al Commercio Mauro Torresi – ci sono anche cultura e rapporti che nascono, in uno scambio di idee e di amicizia. Da non sottovalutare, come già detto, l’aspetto economico e su questo voglio sottolineare un piccolo accordo con Confartigianato che metterà un piccolo stand”.
“Il gemellaggio è qualcosa di composito – ha aggiunto Francesco Gismondi, presidente dell’associazione Amici di Ansbach – e questa è la sua forza: è una tre giorni di leggerezza ma anche di scambi e di contatti. E questo è ciò che ci da forza. Birra e cibo vengono dalla Germania. Abbiamo comprato 4.500 litri di birra e abbiamo uno storico che ci consente di dire che, se il tempo mantiene, ci attesteremo su quella cifra. Novità di quest’anno saranno i panini che verranno fatti sul posto e non già confezionati”.
Anche Rita Gianfranchi, reggente dell’omologa associazione Amici di Fermo e del Fermano, ha voluto ribadire il senso di questo gemellaggio. “Vuol dire creare contatti tra le persone e qui a Fermo abbiamo sempre trovato persone con cui parlare e confrontarci”.
A chiudere il sindaco Paolo Calcinaro. “Sento questa vicinanza ed è bello sapere che durante l’anno le scolaresche si scambiano, i gruppi dei turisti vengono a visitare. Questa è la vera forza del nostro rapporto. L’Oktoberfest è la cosa più visibile e serve a trasmettere questo messaggio alla comunità. Siamo alla decima edizione e all’undicesimo anno di gemellaggio, stiamo crescendo e di questo sono particolarmente orgoglioso”.
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