di Gianluca Ginella
Giallo di Mithun Rossetti, affidate le nuove indagini su cellulare e computer dello studente Unicam morto impiccato il 7 agosto 2016 a Porto Sant’Elpidio. Per fare luce sui misteri di telefonino e pc verrà utilizzata una apparecchiatura di produzione israeliana, la stessa che viene usata dall’Fbi. A collaborare con il consulente tecnico nominato dalla procura di Fermo, Luca Russo, ci sarà Marco Calonzi, esperto in casi di violenze di genere, che nella sua carriera si è occupato di indagini che hanno avuto rilievo nazionale come quella sulle baby squillo di Roma e più recentemente del delitto di Sara Di Pietrantonio. Calonzi si è già occupato del caso come consulente dei familiari di Mithun, nominato dagli avvocati Federico Valori e Rossano Romagnoli. Le indagini sono ripartite in seguito all’accoglimento, a settembre, da parte del gip, dell’opposizione dei legali della famiglia alla richiesta di archiviazione avanzata dalla procura.
«Noi abbiamo considerato di dover fare nuovi approfondimenti perché ciò che hanno detto alcuni testimoni non si è trovato nei riscontri sul cellulare – spiega Calonzi – e così abbiamo chiesto di cambiare anche la metodologia. Useremo una apparecchiatura di produzione israeliana (la Ufed, ndr). Tutto questo per fare in modo che questo cellulare ci possa dare ancora più informazioni, per capire un po’ di più e per avere una visione, non dico diversa, ma più completa dei risultati». In particolare, dice ancora il consulente che questa mattina era a Fermo per il conferimento dell’incarico, «c’è il discorso che alcune persone lo hanno visto usare il telefono in orari che non danno riscontro sul telefono. A questo punto o qualcuno ha cancellato, o i testimoni ricordano un orario sbagliato. Incroceremo i tabulati telefonici con i dati del cellulare, una cosa che fin qui non era stata ancora fatta». Il consulente chiarisce che l’analisi precedente «non era sbagliata ma andava approfondita». Calonzi è un esperto di indagini per i reati di violenza, in particolare di violenza di genere ed è consulente della procura di Roma, assisterà a tutte le fasi delle indagini. Gli accertamenti inizieranno il 13 ottobre a Osimo, nell’ufficio di Russo. Gli accertamenti tecnici si concluderanno entro 60 giorni.
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