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Con La Crisalide disabili
e familiari insieme
per un teatro senza barriere

PORTO SANT'ELPIDIO - L'emozione della presidente dell'associazione Morena Pierangeli per la partecipazione a Roma al Fiaba Day, giornata nazionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche

Al Fiabaday, giornata nazionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche, istituita nel 2003 e la cui ultima edizione sì è tenuta a Roma lo scorso primo ottobre, ha preso parte anche La Crisalide, associazione famiglie di disabili con sede a Porto Sant’Elpidio.

“Della nostra partecipazione al Fiaba Day ne hanno parlato in tanti – spiega la presidente Morena Pierangeli -. Io mi sono riservata qualche parola per dire la mia a mente fredda, anche per guardare al tutto con più lucidità. Nei giorni scorsi non sono mancati i servizi al telegiornale, i messaggi di complimenti, le telefonate, i Mi piace sulla pagina Facebook.

È inutile nascondere l’emozione, per qualche giorno mi sono sentita inebriata dal successo avuto, immenso l’orgoglio nel vedere i ragazzi sopra ad un palco importante, in un luogo importante come Piazza Colonna, capaci realmente di trasmettere gioia.

A Roma, durante la partecipazione al Fiaba Day, i nostri ragazzi disabili, molti familiari che fanno parte dell’associazione e anche tanti volontari si sono esibiti in un frammento di ‘Pinocchio’, un musical coinvolgente e gioioso portato in varie piazze locali. In molti conoscono anche l’altro grande successo ‘Romeo e Giulietta …ovvero non ve sposete!’, che aveva aperto il festival I Teatri del Mondo a Porto Sant’Elpidio qualche anno fa e lo storico ‘Grease’, che ha rappresentato l’esordio dei nostri Artisti Straordinari. Il nostro teatro è qualcosa di particolare, coinvolge persone disabili e familiari, in ruoli diversi da quelli che hanno in famiglia, a teatro tutti sono attori, tutti insieme veicolano messaggi, tutti contribuiscono ad offrire un’ora di belle emozioni, grazie anche alla regia della nostra affezionata Fabiola Cannella.

Tengo molto al laboratorio teatrale, è evidente, e il motivo è semplice: riesce a racchiudere in sé lo stare insieme, ragazzi e famiglie fanno gruppo, sono anni che si ritrovano per le prove, si aiutano per gli spostamenti, organizzano cene, c’è qualcosa che va oltre la performance. Inoltre il teatro ci permette di incontrarci con il territorio, noi offriamo emozioni per un’ora e gli spettatori ci offrono la loro attenzione e il loro apprezzamento. Attraverso gli spettacoli teatrali si può scoprire il valore delle persone disabili, in maniera semplice, non ci sono paroloni da capire, è così i nostri ragazzi arrivano dritti al cuore, abbattendo qualsiasi barriera emotiva e culturale.

Il laboratorio teatrale è uno dei tre piloni, assieme alla musicoterapia e alle uscite nei weekend , delle attività de La Crisalide, ci sono da sempre e penso proprio che sempre ci saranno, visto il loro immenso valore”.


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