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Quote rosa, Clementi: “Sentivo il dovere
di dare il mio contributo
e mi sono dimesso”

SANT'ELPIDIO A MARE - L'ex assessore: "Questa mia decisione non vuole assolutamente tradire la sua fiducia ma solo contribuire a fargli fare le sue scelte, anche in questo caso, con la giusta serenità. Ciò, al fine di evitare pressioni e strumentalizzazioni"

L’assessore Norberto Clementi

L’ormai ex assessore Roberto Clementi chiarisce i motivi delle sue dimissioni che hanno consentito al sindaco Terrenzi di riportare alla legalità la sua giunta con la subentrata Stefania Torresi. Legge Delrio, dunque, ora rispettata.
“Ho consegnato nelle mani del sindaco il 3 ottobre una comunicazione formale nella quale gli comunicavo la mia assoluta disponibilità a presentare le mie dimissioni dalla carica di assessore comunale – dice Norberto Clementi – facendo presente che non si tratta di dimissioni dovute a sopraggiunti impedimenti di carattere personale o a difficoltà ostative all’espletamento delle deleghe assegnatemi. Anzi, nel manifestare la mia disponibilità a fare un passo indietro, ho colto l’occasione per ringraziare sindaco e colleghi, per il positivo clima di Giunta che si è sempre respirato. Un clima positivo e produttivo. Mi piace pensare che il mio impegno di amministratore più esperto sia stato utile a tutta la squadra amministrativa e, quindi, alla collettività elpidiense. Tre mesi fa il sindaco ha chiesto la mia disponibilità a continuare la collaborazione anche in questa nuova legislatura: una scelta del tutto personale, quella effettuata da Terrenzi, e non legata ad alcuna proposta di coalizione. Ammetto che le parole che mi vennero rivolte mi hanno fatto piacere e della stima manifestatami sarò sempre grato.
Sapevamo bene fin dall’inizio che la Giunta sarebbe stata temporanea e che si sarebbe dovuta ripristinare la parità di genere. Sindaco e coalizione hanno lavorato, fin dall’inizio, per questo.
Ora, visto il quadro creatosi sulla questione dell’attuazione della legge cosiddetta Delrio, parità di genere, ho sentito il dovere di dare il mio contributo, anche in questa situazione, dimettendomi da assessore. Essendo io uno dei quattro assessori uomini, unico non candidato consigliere nell’ultima competizione elettorale, nel rispetto assoluto dei miei tre colleghi, mi sono sentito di compiere questo passo ritenendo che fosse mio dovere aiutare il sindaco a mantenere i giusti equilibri, amministrativi e politici, che sono indispensabili affinché si possa attuare il programma che lo ha portato, insieme a tutta la coalizione, all’ampia affermazione del’11 giugno scorso.
Viste le motivazioni addotte dal primo cittadino al momento della nomina del sottoscritto, che in sintesi erano che la mia collaborazione l’avrebbe fatto lavorare con una certa serenità, questa mia decisione non vuole assolutamente tradire la sua fiducia riposta nella mia persona, ma solo contribuire a fargli fare le sue scelte, anche in questo caso, con la giusta serenità. Ciò, al fine di evitare pressioni e strumentalizzazioni che potrebbero vanificare il lavoro fatto per creare il clima giusto, per amministrare al meglio la nostra Città; penso che ciò debba venire prima di tutto, sempre, a prescindere dal ruolo che uno è chiamato a ricoprire.
Colgo l’occasione per ringraziare tutti i colleghi assessori e tutti i dipendenti dell’ente per la collaborazione avuta. Alla nuova rientrata Stefania Torresi volgo i più sinceri auguri di buon lavoro”.


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