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Marcotulli all’attacco:
“Il budget per San Crispino
aumenta prima delle elezioni”

PORTO SANT'ELPIDIO - Il coordinatore provinciale FdI: "Massima solidarietà a tutte le altre associazioni della città che hanno animato il calendario di quest'anno con grandi risultati in termini di presenze nonostante l’amministrazione abbia negato loro supporti concreti a suon di “non ci sono soldi” quando invece come vediamo i soldi ci sono"

“Il budget per la festa di San Crispino aumenta prima delle elezioni comunali. E’ un dato oggettivo, incontestabile, leggendo le cifre stanziate per le celebrazioni del patrono.
Questo non significa, naturalmente, che non ci stia a cuore la festa di San Crispino e che non saremo felici se nelle prossime settimane la città ospiterà migliaia di persone e offrirà momenti di aggregazione per tutti.

La domanda è: perché il Comune spende circa il doppio di quanto investito negli anni precedenti? La festa, come si specifica nella delibera, “è un momento identitario, che coniuga aspetti rievocativi, spunti di riflessione, momenti religiosi e appuntamenti di aggregazione”. Tutto vero, ma questo c’è sempre stato. “La festa è divenuta da anni una delle manifestazioni di maggiore richiamo del territorio”. Vero anche questo, ma non c’è nulla di diverso dal passato.

Forse decidiamo di potenziare gli investimenti perché abbiamo finalmente un centro riqualificato, accogliente, da mettere in mostra ai visitatori? Tutt’altro. Abbiamo un cantiere aperto e una piazza praticamente inaccessibile, tanto da dover studiare soluzione alternative per ospitare le principali iniziative. Abbiamo ben poco da mostrare a chi verrà a Porto Sant’Elpidio nelle prossime settimane.

L’amministrazione dirà che ci sono costi maggiori per le normative sulla sicurezza, ma atti alla mano, questi comporteranno appena 2.500 euro di differenza. Si aggiungerà che il cantante scelto, Francesco Gabbani, è un nome di grande richiamo, che di conseguenza ha richiesto uno sforzo economico maggiore. Sicuro, ma lo si è scelto perché evidentemente si era fissato un budget molto più alto che in passato che consentiva di raggiungerlo.

Tutto questo è forse perché da ormai qualche anno ad organizzare la festa del Santo Patrono sono iscritti del Pd e sembrano prossimi candidati in consiglio comunale alle elezioni amministrative? Certo che fa comodo all’amministrazione avere amici di partito che organizzano eventi importanti come questo.

Massima solidarietà a tutte le altre associazioni della città che hanno animato il calendario di quest’anno con grandi risultati in termini di presenze nonostante l’amministrazione abbia negato loro supporti concreti a suon di “non ci sono soldi” quando invece come vediamo i soldi ci sono ma vanno a finire sempre in maggior quota a realtà utili alla prossima campagna elettorale per i loro compagni del Partito Democratico”.


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