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Ecco il primo elenco opere pubbliche
del Loira bis: il ponte ciclopedonale
sull’Ete va al 2019

PORTO SAN GIORGIO - Tra le opere inserite nel 2018 spiccano la riqualificazione del lungomare e i lavori di restauro e risanamento conservativo del settecentesco cimitero

Il punto del lungomare da dove dovrebbe partire il ponte sull’Ete

di Sandro Renzi
Ecco l’elenco delle opere pubbliche approvato dalla giunta Loira. Il primo della sua amministrazione bis. Salta subito agli occhi che per il ponte ciclopedonale sul torrente Ete vivo bisognerà attendere il 2019 e lo stanziamento di 1 milione di euro, metà da Fermo e metà da Porto San Giorgio.

Tornando invece al 2018 tra i 22 interventi più rilevanti spiccano due opere economicamente pesanti. Da una parte i lavori di restauro e risanamento conservativo del settecentesco cimitero per una spesa di 554mila euro. Fondi che però vanno cercati e “intercettati” tra quelli messi a disposizione dall’Europa. Si punta alle alienazioni di beni immobili per l’altra grande opera, ovvero la riqualificazione dell’intero lungomare. La somma inserita è di poco superiore al milione e mezzo di euro nel prossimo anno. Non basterà ovviamente. Più volte si è parlato anche in campagna elettorale di diversi milioni di euro necessari a curare il restyling del lungomare Gramsci. D’altra parte non sarà neanche facile incassare tante risorse dalla vendita di beni ancora appartenenti al Comune. A partire dall’ex Silos che non si riesce proprio a piazzare nonostante il suo valore sia stato rivisto nel tentativo di renderlo più appetibile. Tant’è i lavori, o meglio uno stralcio degli stessi, sono stati inseriti nel 2018. L’amministrazione Loira si è impegnata per Natale a redigere una bozza di progetto da cui partire sempre con la speranza di individuare altri canali di finanziamento. Da anni si tenta infatti di mettere mano al lungomare.

Il lungomare Gramsci, tratto centrale

Sono 300mila euro i soldi che arrivano dalla Regione Marche e dall’alienazione di altri beni immobili comunali per la realizzazione di un nuovo centro di raccolta dei rifiuti in via Solferino.

L’elenco comprende pure il dragaggio dell’imboccatura del porto, ma ormai non fa più notizia, ed alcuni interventi di manutenzione straordinaria degli edifici pubblici per 20mila euro. Spuntano inoltre il rinfoltimento delle scogliere per 90mila euro e la riqualificazione di vicolo Cialdini per altri 10mila euro. Grazie alla rinegoziazione dei mutui si punta ad effettuare interventi di miglioramento della sicurezza stradale spalmando 600 mila euro in tre anni. E finalmente si metterà mano al risanamento del ponte Bocca di Rio. Spesa prevista circa 160mila euro da suddividere tra Fermo e Porto San Giorgio.


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