Gianni Maggi
Il consigliere regionale Sandro Zaffiri sarebbe incompatibile con la permanenza nel Comitato per il controllo e la valutazione delle politiche di cui è stato nominato vicepresidente. E’ quanto sostiene il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Gianni Maggi che ha provveduto a inoltrare, via mail, la sua segnalazione al presidente dell’assise regionale, Mastrovincenzo. “Gentilissimo Presidente – si legge nella mail di Maggi – faccio rilevare che nella composizione del Comitato per il controllo e la valutazione delle politiche (leggi l’articolo) il consigliere Sandro Zaffiri risulta essere incompatibile ai sensi dell’articolo 37, comma 3 del regolamento e dell’articolo 7 della legge regionale n. 23/2017 in quanto attualmente Presidente della Commissione d’inchiesta Aerdorica. Nella certezza di celeri azioni per porre rimedio a detta incompatibilità, cordialmente saluto, Gianni Maggi”.
“Ieri nella prima seduta del Comitato per il controllo e la valutazione delle politiche – spiega Maggi – è stato eletto alla carica di vicepresidente Sandro Zaffiri. Peccato però che il consigliere della Lega Nord sia incompatibile, non con la carica che è stato chiamato a ricoprire, ma con la sua permanenza nel Comitato stesso. L’articolo 37, comma 3 del Regolamento dispone infatti che non possono far parte del Comitato i presidenti delle commissioni permanenti e l’articolo 7, della Legge Regionale n. 23/2017, ci dice che: “Alle Commissioni speciali e di inchiesta previste dall’articolo 24 dello Statuto si applicano le disposizioni della normativa regionale vigente riguardanti le Commissioni assembleari permanenti”. Zaffiri è presidente della commissione d’inchiesta Aerdorica e dunque incompatibile a sedere nel Comitato di controllo e valutazione delle politiche, figuriamoci se può essere eletto vicepresidente. La smania di occupare tutte le poltrone fa dimenticare ai colleghi del centrodestra, che si sono accaparrati tutte quelle riservate alle minoranze, anche il rispetto di leggi e regolamenti. Che sia un effetto della complicità col Pd sulla vergognosa legge elettorale dell’inciucio che il Parlamento si accinge ad approvare?”.
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