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Esenzioni per le imprese del cratere,
Bisonni: “La giunta rispetti l’impegno preso”

ANCONA - Il consigliere regionale: "La mia mozione ha impegnato la Giunta regionale ad attivarsi urgentemente presso il Governo nazionale affinché per le imprese colpite dal sisma di ottobre, sia considerato il periodo novembre febbraio anziché settembre - dicembre"

Sandro Bisonni

“Esenzioni fiscali e contributive in favore delle imprese ubicate nel cratere sismico. Un tema questo non di poco conto, per l’economia marchigiana colpita gravemente dal sisma, che – fa sapere il consigliere regionale, Sandro Bisonni – ho portato all’attenzione dell’Aula con una mozione approvata alla unanimità dal Consiglio il 19 settembre scorso. La mozione ha impegnato la Giunta regionale ad attivarsi urgentemente presso il Governo nazionale affinché per le imprese colpite dal sisma di ottobre, sia considerato il periodo novembre febbraio anziché settembre – dicembre. Le imprese – afferma Bisonni – non possono essere discriminate rispetto a quelle colpite dal sisma di agosto. E’ per questo che ho presentato la mozione chiedendo un impegno istituzionale della Regione di cui però non si ha ancora notizia. Quali azioni sono state intraprese dalla Giunta? L’impegno approvato da tutto il Consiglio regionale è stato rispettato?
Risposte che chiedo di conoscere con una interrogazione presentata al Presidente Ceriscioli.
Il decreto legge 50 del 2017 stabilisce una zona franca e prevede agevolazioni fiscali per le imprese del cratere sismico. Le domande devono essere presentate entro il 6 novembre ma le imprese marchigiane sono nei fatti escluse dal provvedimento perché la norma prevede agevolazioni fiscali per quelle che hanno subito una riduzione del fatturato del 25% nel periodo che va dal 1 settembre 2016 al 31 dicembre 2016. Un periodo che va bene per le imprese colpite dal sisma del 24 agosto ma non per quelle interessate dalle scosse di ottobre. Per queste imprese – prosegue Bisonni – la diminuzione di fatturato si è avuto a partire da novembre, fare il calcolo da settembre rappresenta per molte di esse l’impossibilità di rientrare nei parametri stabiliti per accedere alle agevolazioni. Da qui la necessità dell’intervento immediato della Regione per non escludere nessuno dagli aiuti visto che la scadenza per la presentazione delle domande è imminente”.

 


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