Il riscaldamento prepartita all’interno del suggestivo impianto emiliano
REGGIO EMILIA – Flavio Destro riconferma la stessa formazione che ha pareggiato, senza sfigurare, sette giorni fa contro il Vicenza. Clemente e Sperotto esterni di difesa, Comotto e Gennari centrali; centrocampo con Petrucci laterale destro e Misin sinistro, Urbinati e Doninelli centrali; Lupoli e Sansovini in attacco. Sull’altro fronte il duo La Rosa – Tedeschi propone una formazione come da previsioni in difesa (Ghiringhelli e Manfrin esterni, Bastrini e Spanò centrali) e a centrocampo (Riverola, Bovo e Bobb), invece con in attacco la sorpresa di Altinier che parte dalla panchina e al suo posto Napoli, che è una seconda punta, come peraltro le altre due schierate, Carlini e Cesarini, sebbene quest’ultimo dal gol più facile.
Primo tempo senza grandi giocate e dibattuto a ritmo non elevato, se non nel finale. Prevalenza di possesso per la Reggiana che però è imprecisa in fase conclusiva. Fermana ordinata, chiude bene in difesa e nella seconda parte della frazione prova anche a ripartire e va in gol con Lupoli dopo la segnalazione di offside. Nella ripresa tra i granata entra Altinier, ma il match non cambia anche se nel finale è la Fermana a sfiorare il gol. Finisce quindi con un nulla di fatto.
IL TABELLINO
I risultati di giornata
REGGIANA 0 (4-3-1-2): Facchin; Ghiringhelli, Spanò (21′ st Crocchianti), Bastrini, Manfrin; Riverola, Bovo, Bobb (41′ st Genevier); Carlini (21′ st Cianci); Napoli (13′ st Altinier), Cesarini. A disposizione: Viola, De Santis, Zaccariello, Lombardo, Narduzzo, Panizzi, Sarli. All.ri La Rosa – Tedeschi – Erbini
FERMANA 0 (4-4-2): Valentini; Clemente, Comotto, Gennari, Sperotto; Petrucci, Urbinati, Doninelli (7′ st Grieco), Misin (41′ st Franchini); Lupoli (29′ st Cremona), Sansovini (29′ st Da Silva). A disposizione: Ginestra, Mane, Gaseri, Acunzo, Maurizi, Akammadu, Eqizi, King. All. Flavio Destro
ARBITRO: Matteo Guarnieri di Empoli; Marco Cecchi (Pistoia) e Alessio Berti (Prato)
NOTE: Ammoniti Cesarini, Sperotto e Bovo; angoli 8 – 3; recupero 0′ + 5′
LA CRONACA
Le squadre in campo al calcio d’inizio
Dopo il primo corner per la Reggiana, la prima iniziativa è di Bobbb per i granata, Valentini blocca senza problemi. Più insidioso il diagonale di Cesarini al 7′ che provoca il secondo corner. Dopo 20′ di manovre sterili della Reggiana, registriamo il primo tiro nello specchio da parte della Fermana, autore Sansovini, Facchin blocca facilmente. Riparte la Reggiana con un’azione prolungata e una conclusione murata dalla difesa al 24′. Quattro minuti dopo Napoli temporeggia troppo ed è chiuso da Gennari. Il ritmo aumenta un po’ e la prima azione davvero pericolosa dei canarini si ha al 30′ con una rovesciata di Petrucci in area, Lupoli anticipato per poco da Facchin. Al 34′ la stessa punta va in gol ma c’era stata la segnalazione di fuorigioco; al 43′ Facchin si oppone respingendo un tiraccio di Doninelli che ha concluso così un fraseggio con Urbinati.
La ripresa si apre con una conclusione di Cesarini che al 5′ termina in bocca a Valentini. Subito dopo Destro cerca di dare maggior brio al centrocampo inserendo Grieco al posto di Doninelli. Al 7′ Reggiana pericolosa con Cesarini, Valentini respinge. Poco prima del quarto d’ora gli allenatori della Reggiana inseriscono Altinier: l’attaccante sulla carta più pericoloso. Al 21′ i locali si fanno insidiosi davanti all’area piccola, ma arrivano sempre un soffio prima i difensori gialloblù, allora Bobb, uno dei migliori dei suoi, al 29′ ci prova da lontano, alto. Alla mezz’ora Destro cambia entrambi gli attaccanti, inserendo Cremona e Da Silva; è proprio quest’ultimo che al 37′ dopo un contropiede, dalla sinistra fa partire un diagonale che sfiora il secondo palo con Facchin superato e al 45′ Cremona è anticipato al centro dell’area dopo un cross di Clemente. Forse sarebbe stato troppo per quello che ha fatto vedere la squadra di Destro, che nel finale è stata brava a far scorrere vanamente il cronometro per tornare a casa con un buon punto.
A conti fatti l’undici marchigiano poteva osare qualcosa in più contro un’avversaria deludente e che resta nei bassifondi della classifica. La Fermana invece conserva la tranquilla posizione di centro classifica, anche se fra sette giorni arriva al “Recchioni” il Pordenone, capolista ed unica squadra ancora imbattuta del girone.
Paolo Bartolomei
Il pullman della Fermana adiacente al Mapei Stadium
Il saluto della squadra ai tifosi
La classifica di giornata, in attesa del posticipo di domani tra Vicenza e Triestina
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