Il Montegiorgio dopo un gol domestico in un’immagine di repertorio
MONTEGIORGIO – La compagine di mister Massimo Paci ha fornito la prova di essere modellata a dimensione umana. Dopo le sei vittorie in altrettante partite, i rossoblù fermani, al cospetto del Porto D’Ascoli, hanno diviso la posta in palio chiudendo la sfida sull’1 – 1. E’ questa la notizia proveniente dal turno di Eccellenza in esame: l’asso pigliatutto capolista lascia sul prato verde due punti. Certamente, quanto appena enunciato non va affatto visto in maniera negativa, al contrario: 19 punti in 7 gare disputate non possono che essere commentati nell’unica oggettiva interpretazione possible. Quale? Chiedere alla vice capolista Grottammare, distante già 6 lunghezze.
IL TABELLINO
MONTEGIORGIO 1 (3-5-2): Verdicchio; Donnari, Passalacqua, Marini (14 pt’ Sulpizi, 45’ st Ferranti); Ruggeri, Polini, Omiccioli, Albanesi, Nazziconi; Sbarbati, Adami. A disposizione: Monachesi, Falanga, Di Nicolò, Di Ruscio, Silenzi. All. Paci
PORTO D’ASCOLI 1 (4-3-3): Di Nardo; Leopardi, Sensi, Ciotti, Gregonelli; Antonelli (22’ st Rossetti), Schiavi, Rossi; Renzi (10’ st Pizi), Minnozzi (33’ st Rosa), Bucchi (42’ st Trawally). A disposizione: Verissimo, Gabrielli, Romagnoli. All. Pergolizzi
ARBITRO: Ferranti di Perugia, assistenti Piccinini di Ancona e Persichetti di Macerata
RETI: 13′ pt Bucchi, 38′ pt Polini
NOTE: Ammoniti Antonelli, Schiavi, Polini; recupero 1’ + 4’
LA CRONACA
L’inizio dei padroni di casa è del tutto arrembante. Donnari manda uno squillo alla difesa picena, calciando però a lato. La replica ospite passa così per i piedi di Minnozzi, la cui conclusione viene fatta preda da Verdicchio. Poco prima del quarto d’ora di gioco la rottura dell’equilibrio di partenza. Minnozzi innesca Andrea Bucchi, fratello del noto allenatore ed ex calciatore professionista Cristian, e l’ariete classe ’83 scaglia di destro trovando la deviazione difensiva rossoblù per una traiettoria spentasi in rete.
Sbarbati avrebbe anche la palla del pareggio, ma è Di Nardo a sterilizzare miracolosamente la minaccia. L’estremo ospite si ripete anche sul colpo di testa di Adami, epilogo di un calcio d’angolo. A sette giri di lancette dalla chiusura del tempo Polini raccoglie una corta respinta della difesa biancoazzurra e scaglia all’angolino basso la palla del pari.
Sulpizi e Sbarbati sono i principali protagonisti delle finalizzazioni portate a referto dal Montegiorgio nella ripresa. Tonica e gagliarda l’interpretazione di frazione della capolista, ma il Porto D’Ascoli regge bene l’urto passando alla storia dell’Eccellenza di stagione, nel relativismo del caso, come prima compagine a non capitolare sotto l’infallibile arma da tre punti scesa sino alla settima giornata di campionato sul manto verde.
Paolo Gaudenzi
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