Di Alessandro Giacopetti
Inaugurata domenica pomeriggio la mostra fotografica Cartoline da Fermo con scatti di Franco Marinucci. Tanti i curiosi e gli amici che si sono ritrovati nell’oratorio di San Domenico dove è allestita l’esposizione aperta tutti i giorni dalle 17 alle 20. “Un modo di far vedere Fermo ai fermani con altri occhi, – ha detto il consigliere comunale con delega al centro storico Luigi Rocchi, uno di coloro che ha reso possibile la mostra – perché una via in cui passiamo quotidianamente nelle foto di Franco sembra diversa”. Un ricordo particolare, Luigi Rocchi lo poi ha rivolto all’artista e pittore Albino Ripani, scomparso proprio ieri, a poche ore dall’inaugurazione.
Secondo il sindaco Paolo Calcinaro “è un tributo dovuto a quello che Franco fa sui social per la città. A volte noi fermani non apprezziamo in pieno la bellezza che abbiamo davanti agli occhi, cioè la nostra città. Dovremmo esserne i primi ambasciatori, invece, e questa mostra trasmette il messaggio”.
“Incontro spesso Franco uscendo dall’ufficio Comune o da casa in centro storico – ha aggiunto Francesco Trasatti, assessore alla Cultura – mentre accalappia scorci e aspetti della città per raccontarla. Nelle sue foto c’è la bellezza di una città della quale dobbiamo riappropriarci e esserne consapevoli”.
A rendere possibile che la mostra si svolgesse nella sede dell’oratorio di San Domenico è stato Don Michele Rogante “sia per far sì che l’oratorio stesso venga conosciuto sia per ospitare una mostra interessante. Sono rimasto colpito dalla foto del rosone della cattedrale fermana, che dovrei conoscere bene e che invece ho potuto apprezzare maggiormente in quello scatto. Quindi le foto ci aiutano a vedere i dettagli della nostra città”.
Una mostra con risvolto solidale per dare una mano a chi è in difficoltà dopo il sisma: per questo all’interno dell’oratorio c’è la cassettina dell’associazione “Adotta una stalla”. Stefania Cipolletta in rappresentanza dall’associazione Tuttigiorni onlus ha spiegato che “da gennaio 2016 l’associazione sostiene il progetto Adotta una stalla, che si occupa di portare paglia, fieno, mangime per animali agli allevatori e agricoltori, e ora si sta muovendo per ricostruire le stalle. Una verrà consegnata a fine mese e un’altra sarà messa a Bolognola. Vengono organizzati anche tornei di calcio balilla umano come quello svolto in piazza del Popolo a Fermo o quelli previsti il 5 novembre a Porto Sant’Elpidio e il 12 novembre a Civitanova Marche”.
Prima che i convenuti iniziassero a curiosare tra le foto esposte è stato proprio il protagonista, Franco Marinucci a spiegare che “tutto inizia 3 anni fa quando un fotografo di Porto Potenza mi ha chiesto di mandare foto di Fermo sui social network delle Marche, visto che ve ne erano poche. Le foto sono migliorate con il tempo e ho iniziato a capirne il meccanismo. Ho iniziato anche a mandare foto in gruppi di tutta Italia e qualcuno è venuto anche a Fermo per vedere i luoghi in questione.
Vorrei – ha detto ancora Marinucci – che questa mostra servisse ai fermani per scoprire la loro città e conoscerne la ricchezza culturale. Fermo è un museo a cielo aperto, oltre alla pinacoteca, le cisterne romani, ci sono palazzi storici, portali, scritte e incisioni antiche”.
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