Bambino caduto in piscina,
il Salesi: “Grave anossia cerebrale”

FERMO/PENNA SAN GIOVANNI - L'ospedale pediatrico ha diramato un bollettino sulle condizioni del piccolo: "Condizioni generali gravissime. Monitoraggio continuo"

Il giardino e la piscina dove è avvenuto l’incidente

 

Bimbo di 22 mesi caduto in piscina, il Salesi: «condizioni generali gravissime». L’ospedale pediatrico di Ancona ha trasmesso nel pomeriggio un bollettino sulle condizioni del bambino di Fermo che venerdì scorso è caduto nella piscina della casa dei nonni e ha rischiato di annegare (leggi l’articolo). Il piccolo è stato rianimato ma il quadro clinico rimane disperato. Un punto fermo sulla situazione del bambino lo ha messo oggi pomeriggio il Salesi, dove il piccolo è ricoverato nel reparto di Rianimazione, con un bollettino ufficiale. Poche righe in cui si spiega che resta drammatica la situazione del bambino. «Quadro di grave anossia cerebrale da sindrome di annegamento – si legge nel comunicato –. Persistono condizioni generali gravissime. Monitoraggio EEG costante». Detto in parole povere: il bambino ha avuto una grave carenza di ossigeno al cervello e i medici tengono sotto costante controllo l’elettroencefalogramma. Il piccolo quando è avvenuto l’incidente si trovava con la nonna a Penna San Giovanni. Quando la donna è salita al piano superiore per qualche minuto il piccolo si è allontanato ed è caduto nella piscina della casa.

 

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