Dario Zucca e capitan Valerio Amoroso nell’immediato post allenamento del tardo pomeriggio odierno
MONTEGRANARO – Dopo la straripante vittoria maturata sulla Tezenis Verona, la Poderosa è tornata al lavoro quest’oggi per riprendere l’attività sul campo. A relazionare sul fertile momento di campionato, dato da tre vittorie in quattro incontri, ecco l’ala – pivot, classe 1996, Dario Zucca.
Sul parquet di via Martiri d’Ungheria tanta applicazione in chiave difensiva, scarico dalla gara vissuta nell’incandescente ( grazie all’ottima e nutrita cornice di pubblico ) PalaSavelli e primi passi volti a mettere al centro del mirino il prossimo impegno di torneo, contro la De’ Longhi Treviso.
Zucca, un inizio di stagione decisamente sopra le righe considerati punti e vittorie…
“A parte la sconfitta, per così dire di rodaggio contro Ferrara, partita dopo partita siamo cresciuti e migliorati. Ecco pertanto la vittoria alla seconda contro Roseto, anche se condita da troppi canestri subiti, il colpo esterno di Piacenza dove però ci siamo fatti limare 15 punti di vantaggio ed il successo domestico contro Verona dove, non dovrebbe essere, ma una volta preso il largo in chiave realizzativa ci siamo un pò rilassati in fase difensiva”.
Un tema, quello della solidità in fase di possesso altrui da enfatizzare, più volte rimarcato da coach Ceccarelli. Quali azioni si stanno mettendo sul campo per trovare un rapido rimedio?
Dino Bigioni, presidente onorario della Poderosa, sempre vicino alla squadra durante le sedute di allenamento
“Oggi abbiamo infatti analizzato questo aspetto e lavorato tanto su alcuni meccanismi specifici, anche con l’ausilio del preparatore atletico. Siamo una squadra nuova, veniamo tutti da esperienze eterogenee: credo quindi che sia normale, all’inizio, avere della lacune su lati tattici come questi, ma a poco a poco ci stiamo livellando su standard difensivi che presto porteranno a numeri migliori in chiave statistica”.
Dati positivi che, seppur esterni alla mera questione sportiva, vedono nelle presenze all’interno del PalaSavelli un aspetto decisamente da pollice in su…
“Decisamente. Anche in casa contro Roseto c’è stato un bel calore, con l’effervescenza aumentata anche per la presenza dei sostenitori abruzzesi, spronati alla trasferta considerata la poca distanza tra il centro abruzzese e la struttura di Porto San Giorgio. Domenica ecco la conferma contro Verona. Un grazie al gruppo organizzato dei Boys e a tutti coloro che ci dimostrano vicinanza”.
Montegranaro ed il Fermano. Quale la valutazione del nostro territorio dal suo arrivo ad oggi?
Il rompete le righe al termine del lavoro giornaliero
“In questa città mi trovo molto bene, ambiente raccolto e persone gentili. Sarà dunque nostra premura dare il massimo in campo, per un territorio che vive molto da vicino il basket. Allargando la panoramica alla regione ecco anche la storia cestistica di Pesaro, Jesi e Fabriano. Qui in provincia ci fu per Porto San Giorgio, si dibatte a Porto Sant’Elpidio e poi, a Montegranaro, cosa dire per la recente storia della Sutor, tra l’altro ora già tornata in C? Speriamo dunque di essere degni ambasciatori, in Italia, della pallacanestro per questa gente che merita e ci tiene”.
Paolo Gaudenzi
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