di Andrea Braconi
C’erano i suoi figli. C’era la sua seconda moglie Cristiana. C’erano i suoi amici. C’erano i rappresentanti dell’Amministrazione comunale. Ma c’era soprattutto la città di Fermo, che ha voluto salutare il suo ARi per l’ultima volta dalla chiesa di Santa Petronilla, il suo quartiere. Perché qui Albino Ripani, nativo di Montefortino, ha lasciato un segno indelebile, non soltanto per le sue opere pittoriche.
Una vita d’artista, l’ha definita Padre Olivio, che ha officiato la cerimonia funebre insieme a Don Piero. “La tua è stata una vita oltre i limiti, ma sempre con una grande bontà. Perché eri una persona buona”.
“Ci vedevamo spesso – ha ricordato Francesco Trasatti, assessore alla Cultura, presente con la presidente del Consiglio comunale Lorena Massucci -, scherzavamo insieme sul fatto che lui si appostava dietro la porta dell’Assessorato pronto a propormi ogni volta un nuovo progetto, una mostra, un incontro. Quando con Paolo, il sindaco, abbiamo saputo la notizia della sua morte, ci siamo guardati e subito il ricordo è corso ai primi giorni del nostro insediamento quando lo incontrammo e la prima cosa che Albino ci disse fu ‘mi raccomando, Santa Petronilla, mi raccomando il campetto’. Nel suo cuore, al di là dell’arte, c’era un grande amore per il quartiere e per la sua città. E non perdeva occasione di dimostrarcelo, sempre. Il mio augurio è quei colori che caratterizzavano il suo lavoro e la sua vita restino e che dovunque lui sia possa continuare ad inondarci proprio con quei colori, perché ne abbiamo bisogno. Ogni volta che un’artista viene meno, in questo momento storico in particolare, lascia il mondo più grigio. E lui, che dei colori ne faceva un tripudio, sono convinto che questi colori continueranno ad inondarci. Grazie Albino”.
“Siamo devastati dalla sua scomparsa – ha affermato un amico all’uscita – ma per resterà per sempre il ricordo un personaggio pieno di vita”.
“Non sono voluto andare in ospedale a trovarlo – ha concluso un’altra delle persone che con lui ha condiviso una lunga parte di vita – convinto che ci saremmo rivisti tra qualche giorno. La notizia della sua morte è stata veramente inaspettata, ma vedere tutte queste persone qui oggi mi fa capire che in tanti gli abbiamo voluto bene e continueremo a farlo”.
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