Nicola Verzina nuovo direttore
del Conservatorio, Mazzoni:
“Sono stati anni intensi e molto belli”

FERMO - La presentazione del nuovo direttore del Conservatorio "Pergolesi" di Fermo e l'introduzione delle attività in programma per l'avvio del nuovo anno accademico

 

Da sx il neo eletto direttore del Conservatorio Pergolesi di Fermo, Nicola Verzina, il direttore uscente, Massimo Mazzoni, e il presidente, Carlo Verducci

di Nunzia Eleuteri

Un nuovo direttore per il Conservatorio “Pergolesi” di Fermo. La presentazione è avvenuta questa mattina nella sede di via dell’Università. Il presidente Carlo Verducci ha presentato il M° Nicola Verzina che subentra al direttore uscente, Massimo Mazzoni, scaduto dal suo secondo mandato triennale non più rinnovabile.

Partirà il 2 novembre prossimo il nuovo anno accademico ed in concomitanza il M° Massimo Mazzoni conclude il suo mandato da direttore. Rivolgo a lui un grande ringraziamento perché in 6 anni ha permesso una rilevante crescita del conservatorio inserendo nuove attività didattiche e intensificando collaborazioni con le associazioni, istituzioni ed enti del territorio, con l’università politecnica delle Marche, il conservatorio Rossini di Pesaro e ha gettato le basi per una prossima collaborazione anche con l’università di Macerata. Il M° Mazzoni – ha sottolineato Carlo Verducci – non lascia il conservatorio ma, anzi, resterà un importante punto di riferimento con potenziamento delle sue attività didattiche. Il collegio docenti ha scelto, a grandissima maggioranza, il nuovo direttore per il prossimo triennio: Nicola Verzina. Una scelta nel segno della continuità dato il ruolo di vice direttore che ha ricoperto per ben sei anni affianco al direttore Mazzoni. Un curriculum impeccabile il suo, dal profilo internazionale. Il maestro Verzina ha portato avanti con cura il progetto Erasmus e ha coltivato buonissimi rapporti con i colleghi. A lui l’augurio di continuare nella sua proficua attività come nuovo direttore”.

 

Il report dei sei anni sotto la direzione di Massimo Mazzoni mostra un andamento del conservatorio estremamente positivo ed in crescita passando dai 185 esaminandi del 2012 a 235 dell’anno accademico 2017/2018. Un dato molto interessante è sicuramente quello del numero di esaminandi che arrivano da oltre Europa: ben 44 di cui 33 dalla Cina grazie ai rapporti che l’ex direttore ha saputo coltivare durante i suoi due mandati non più rinnovabili da statuto.

 

Ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini in questi 6 anni, intensi e bellissimi – ha esordito il M° Mazzoni – in primis il presidente e il Maestro Verzina ma anche il consiglio di amministrazione, il nucleo accademico, il personale amministrativo e tutti coloro che tengono ben funzionante questa macchina complessa. I buoni risultati sono dovuti alla collaborazione di tutti. L’ultimo collegio docenti – ha raccontato – è stato commovente, all’insegna di graditissimi omaggi musicali. Un saluto che di certo non poteva essere più bello. Il conservatorio è un punto di riferimento per il territorio e un grazie speciale va agli studenti che si sono prestati ad un servizio di accompagnamento e concerti anche fuori sede. Lascio questo incarico con gioia – ha concluso l’ex direttore – e ringrazio la stampa per essere stata una ‘cassa acustica’ di risonanza per tutte le nostre iniziative”.

 

Il neo-eletto Nicola Verzina ha ricambiato il ringraziamento e presentato il calendario dei diversi eventi in programma:”Se sono qui è grazie al coinvolgimento di Massimo Mazzoni nella sua attività di direzione in questi ultimi sei anni; – ha dichiarato – proseguirò la politica culturale da lui avviata. Sono un musico teorico più che pratico – ha poi sottolineato – e mi piacerebbe portare avanti anche attività di ricerca musicale e artistica in tutti i sensi: ricerca sugli strumenti, nuove strade da sperimentare, non legate ai programmi didattici già conosciuti.”.

Poi la presentazione delle attività di questo anno accademico:”Sono state programmate in sinergia con il direttore uscente. – ha dichiarato il M° Verzina – Inizieremo il 9 novembre con un evento per il centenario della rivoluzione russa d’ottobre, uno spettacolo musicale con ospiti di altri conservatori italiani. Il 19 novembre sarà la volta di un concerto di musiche rare di Franz Liszt, all’auditorium Billè mentre il 23 ripeteremo il concerto di Santa Cecilia in collaborazione al conservatorio Rossini di Pesaro sulla scia del grande successo dello scorso anno. Appuntamento al Teatro dell’Aquila di Fermo. Proseguiranno gli appuntamenti del Pergolesi il 29 e 30 novembre con un convegno sul linguaggio musicale. Una tavola rotonda con professori universitari e docenti di altri conservatori. Ringrazio anche io tutto il personale che quotidianamente si adopera per offrire un servizio di alta qualità agli studenti. – ha concluso Nicola Verzina annunciando che la prossima settimana indicherà il nome del nuovo vice direttore – Il mio desiderio per questo triennio di mandato è di espandere le attività verso collaborazioni internazionali grazie al progetto Erasmus che seguo da anni”.

 


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