Jacopo Birilli, tecnico della Pinturetta Falcor
TREIA (MC) – Dopo la vittoria a sorpresa ai danni del Chiesanuova, la Pinturetta Falcor sorprende ancora, ma questa volta in negativo: sconfitta per 4-0 nella tana di un’Aurora Treia che fino a ieri era ultima in classifica con due soli punti. I gol siglati da Di Francesco e Verdicchio e la doppietta di Roman Chornopyshchuk fanno risollevare i maceratesi ma fermano la corsa della formazione elpidiense, che nelle prime cinque giornate aveva mostrato una condizione super. Risultato non acquisito che fa rammaricare la compagine del patron Verdecchia sia per l’occasione sciupata di portarsi a ridosso della zona playoff, ma anche perché quella di ieri era la 100ª panchina del tecnico Jacopo Birilli in maglia Pinturetta e di certo un altro finale sarebbe stato più gradito per festeggiare tale traguardo.
IL TABELLINO
PINTURETTA 0 (4-4-1-1): Vallesi Luca; Verdecchia (1′ st Cancellieri), Vergari Alessandro, Vallesi Matteo, Cardinali; Cicchini (15′ st Rakipi), Vergari Eros (1′ st Olivieri Carlo), Ferroni (1′ st Benigni), Dragjoshi; Mancini; Spagna. A disposizione: Iacopini, Birilli Maicol, Alessandrini. All. Jacopo Birilli
AURORA TREIA 4 (4-3-1-2): Tammone; Verdicchio, Ballini (35′ pt Bartoloni), Kakuli (38′ st Valeri), Carbonari; Cervigni (37′ st Marini), Carnevali, Capenti (15′ st Di Francesco Ariel); Di Francesco Alex, Mari (15′ st Conti), Chornopyshchuk. A disposizione: Giuli, Bisi. All. Giovanni Ciarlantini
RETI: 8′ pt Alex Di Francesco (R), 36′ pt Chornopyshchuk, 6′ st Chornopyshchuk, 35′ st Verdicchio
ARBITRO: Marco Stachura di San Benedetto del Tronto, assistenti Roberto Maroni di Fermo, Alfio Salvatore D’urso di Ascoli Piceno
NOTE: Espulso Riccardo Benigni
L’INTERVISTA A JACOPO BIRILLI, TECNICO DELLA PINTURETTA
Mister Birilli, cosa è andato storto ieri?
“Abbiamo sbagliato approccio alla partita, non siamo mai entrati in gara. Sinceramente non saprei nemmeno come raccontarla. Loro sono apparsi più vogliosi: avevano bisogno di punti e avendo anche cambiato campo credo abbiano trovato qualche stimolo in più rispetto alle giornate precedenti. Il rigore iniziale ci ha subito tagliato le gambe e non siamo riusciti a reagire in modo concreto. Forse qualcuno aveva sottovalutato la partita dopo la vittoria sul quotato Chiesanuova, perché tutto quello che avevamo preparato in settimana non è stato applicato in campo”.
La squadra esce ridimensionata dopo questa sconfitta pesante e per giunta arrivata contro una squadra che non aveva mai vinto finora?
“Spero che sia una partita a sé, che non condizioni il nostro futuro. Una sconfitta così pesante ti brucia mentalmente, ma credo che sapremo reagire. Siamo una squadra che gioca di cuore con la forza del gruppo ed è logico che abbiamo dei limiti tecnici rispetto ad alcune squadre, tuttavia non mi aspetto dai miei ragazzi di arrendersi senza combattere. Di fatto, dopo l’espulsione di Benigni abbiamo iniziato a tenere il pallino del gioco anche in inferiorità numerica, quindi si tratta solo di un fattore psicologico”.
Non considerando la gara di ieri, che può essere classificata come incidente di percorso, sembra che la sua squadra si possa togliere qualche soddisfazione quest’anno. L’obiettivo resta sempre la salvezza?
“Il nostro obiettivo è fare più punti possibili per raggiungere una salvezza tranquilla. Certo, è normale che ci sia la voglia di fare qualcosa in più: gli stimoli dei ragazzi ci sono. Peccato che se da una parte si vince contro il Chiesanuova, poi non si può prendere quattro reti con l’Aurora Treia, perché altrimenti non si può pensare a qualcosa in più. Per ora pensiamo alla salvezza, poi più avanti si vedrà. Ora facciamo finta che ieri non sia successo nulla e iniziamo a preparare le due prossime sfide: mercoledì in casa dell’Azzurra Colli e sabato al Belletti contro un Atletico Piceno in forma”.
Leonardo Nevischi
La classifica di Promozione
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati