“Loira e Silvestrini vadano avanti”:
Di Virgilio plaude alle scelte urbanistiche

POLITICA - Il consigliere comunale del Partito Democratico di Porto San Giorgio attacca l'opposizione facendo l'elenco delle opere realizzate dall'attuale Giunta

“L’Amministrazione si è assunta delle precise responsabilità nella consapevolezza che alcune situazioni, da troppo tempo, arrecassero danno ai cittadini e nulla di buono per la nostra città”.

Inizia così la replica di Andrea Di Virgilio, consigliere del Partito Democratico, all’opposizione sulle polemiche relative all’urbanistica.

“L’opposizione, in maniera scomposta, ha colto l’occasione per tentare di riaccreditarsi accusando la Giunta di concedere troppo ai privati senza avere nulla o poco in cambio a titolo di opere compensative come se con quanto approvato si fossero concessi eccezionali aumenti di volumetrie come accaduto in passato.

Qualche consigliere di centrodestra, fin dall’ultima fallimentare campagna elettorale, continua ad appendersi medaglie al petto rivendicando di aver gestito sempre al meglio il rapporto con i privati, così bene da essere stato mandato a casa dall’allora sindaco.

E’ bene che si sappia quanto alla città sono costate le opere compensative a cui si fa spesso riferimento.

L’Amministrazione Loira ha dovuto spendere circa duecentomila euro della collettività per rendere efficienti opere mal progettate: il parco Luigi Salvatori (ex Canossiane) senza impianto di irrigazione, la tensostruttura Don Bosco più piccola del campo da coprire e senza tribunetta; il campo Pelloni senza rete di protezione esterna, recinzione obbligatoria a fini omologazione, vasca d’accumulo per l’irrigazione, tribuna, massetto, asfaltatura, arredi spogliatoi.

Per non parlare dell’opera compensativa Italfish (Conad) realizzata a Pian della Noce e costituita in un qualcosa di imprecisato che ha indotto i residenti del quartiere a definirla ‘incompiuta’.

Oggi quell’area avrà una sistemazione definitiva ad impianto sportivo sicuro, illuminato e con parcheggi a disposizione dei frequentatori e dei residenti, grazie alla variante ricognitoria recentemente approvata per la definizione del comparto Villa Colli.

Evidente che se all’epoca col privato fosse stato fatto un accordo migliore nell’interesse della collettività oggi, quest’ultima, avrebbe potuto ottenere altro anziché andare a mettere una pezza ad una questione vecchia che, tra l’altro, ha causato ulteriori disagi a Pian della Noce.

Tutto ciò, comunque, appartiene al passato e noi guardiamo avanti, convinti della giustezza di quanto fatto e di quanto faremo, ed invitiamo il sindaco e la Giunta ad andare avanti con coraggio e determinazione adempiendo al mandato pieno arrivato dai sangiorgesi”.


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