Monsignor Sigalini
chiude il ciclo di incontri
“Quello che (a)i figli non dicono”

FERMO - Mercoledì 8 novembre alle ore 21 nella Sala Montalcini ultima conferenza promossa dall'Associazione Amici dell'Opera Don Ricci

 

Mercoledì 8 novembre, alle ore 21 nella Sala Montalcini a Fermo, si terrà la conferenza conclusiva del percorso di formazione “Quello che (a)i figli non dicono”, promosso dall’Associazione Amici dell’Opera Don Ricci di Fermo.

Relatore sarà il Vescovo emerito di Palestrina, mons. Domenico Sigalini, a pieno titolo considerato il primo animatore di una sensibilità ecclesiale verso i giovani. Promotore delle Giornate Mondiali della Gioventù di Denver, Manila, Parigi e, soprattutto, Roma 2000, è stato il primo direttore del Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile della Conferenza Episcopale Italiana, successivamente, assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica Italiana. Laureato in matematica all’Università degli Studi di Milano, ha insegnato questa materia per quasi 25 anni fino agli incarichi nazionali a Roma. È regolarmente ospite in trasmissioni televisive nazionali sui temi etici, bioetici e sociali.

Le tre conferenze precedenti, tutte molto partecipate, hanno contribuito a gettare un fascio di luce sul mondo dei giovanissimi e dei giovani, attraverso tagli analitici diversi: da quello sociologico (prof. Marco Brusati) a quello psicologico (prof.ssa Raffaella Iafrate) a quello comunicativo-mediale (dott. Lorenzo Lattanzi). Mons. Sigalini affronterà il tema “Le nuove sfide educative e pastorali nell’era dello smartphone”. Si getterà uno sguardo, illuminato da un’esperienza di cinque decenni di costante relazione col mondo giovanile, sul rapporto tra giovanissimi e giovani e mondo educante, in particolare quello educante alla fede, andando a verificare quali sono i tratti caratteristici della spiritualità di una generazione “armata” di cellulare e come si possa continuare un dialogo che potrebbe apparire difficoltoso.


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