SALÒ – Flavio Destro conferma il 4-3-3 inserendo il rientrante Benassi al centro della difesa al posto dell’infortunato Gennari, accanto a capitan Comotto, esterni Clemente e Sperotto. A centrocampo rispolverato Grieco con Doninelli e Misin; in attacco partono dal 1′ Lupoli e Sansovini assieme a Petrucci.
Il Salò risponde col 4-4-2 come da immagine in apertura con l’asse Emerson Ramos – Marchi su cui gravita il gioco dei bresciani.
I sostenitori gialloblù oggi a Salò
Primo tempo con leggera supremazia canarina che si concretizza con una traversa colpita da Sansovini e il nuovo ko di Benassi. Nella ripresa il ritmo aumenta e arriva subito il botta e risposta con i gol di Marchi e Sansovini, poi nel finale arriva la rete del neo entrato Da Silva con cui l’undici di Destro, dopo sette turni di astinenza, torna alla vittoria che gli consente di rientrare in zona playoff. Fermana seguita sulla sponda bresciana del lago Benaco da una trentina di tifosi fedeli, nonostante il giorno lavorativo e l’orario pomeridiano.
IL TABELLINO
FERALPISALÒ 1 (4-3-3): Caglioni; Vitofrancesco, Ranellucci, Emerson, Luche (16′ st Voltan); Alcibiade, Capodagli, Parodi (34′ st Martin); Marchi (34′ st Ferretti), Magnino, Jawo (26′ st Guerra). A disposizione: Rausa, Livieri, Gamarra, Boldini, Turano, Marchetti, Staiti, Dettori. All. Mihele Serena
FERMANA 2 (4-3-3): Valentini; Clemente, Comotto, Benassi (34′ pt Mane), Sperotto; Doninelli, Grieco, Misin (43′ st Franchini); Petrucci (26′ st Da Silva), Lupoli (26′ st Cremona), Sansovini. A disposizione: Ginestra, Forò, Franchini, Acunzo, Maurizi, Ciarmela, Akammadu, Equizi, Udoh King. All. Flavio Destro
ARBITRO: Paolo Bitonti di Bologna, Fabio Tribelli e Nicola Badoer di Castelfranco Veneto
NOTE: Ammoniti Grieco, Alcibiade; angoli 5-4; recupero 2’+5′
RETI: 3′ st Marchi, 8′ st Sansovini, 45′ st Da Silva
LA CRONACA
Nel corso del primo tempo si nota una Fermana più intraprendente e decisa rispetto alla partita di domenica, Petrucci è molto attivo sulla fascia destra da cui fa partire un paio di cross insidiosi, Lupoli e Sansovini paiono sin dall’inizio più carichi con un paio di incursioni in area del biondo campano e la leggera supremazia dei gialloblù si concretizza al 41′ con una traversa colpita da Sansovini. Il giocatore più esperto tra i canarini da fuori area si libera al tiro nonostante il controllo stretto di due avversari e fa partire un bel tiro teso e forte che colpisce il montante.
La rete di Sansovini valsa l’ 1 – 1
Poco prima però nuova tegola sugli uomini di mister Destro il quale deve rinunciare a Benassi (rientrava oggi dopo un mese di stop per un problema muscolare) ed inserire in difesa Mane, proprio come domenica scorsa. Ma il colored chiuderà tutti i corridoi con precisione. Il Salò si rende pericoloso soprattutto con un paio di calci piazzati e le sue folate offensive vengono ben arginate senza particolari affanni. Mister Serena sposta gli esterni sperando che riescano ad essere più utili, poi però nel secondo tempo ne sostituisce uno, Luche.
Secondo tempo. Al 3′ arriva il gol di Marchi: da corner batte Emerson Ramos, al centro dell’area il numero nove in casacca bianca si stacca dal mucchio dei difensori, va verso la traiettoria del cross, lo intercetta con una bella girata in ottima coordinazione che si infila vicino al palo con Valentini incolpevole perché coperto da molti giocatori. 1-0.
Non si fa attendere la risposta dei gialloblù che giungono al pareggio all’8′ grazie ad un bel cross di Sperotto dalla sinistra, Sansovini, al centro dell’area, scatta da dietro, supera la linea dei difensori e davanti a Caglioni corregge il cross in rete facendo passare la sfera sotto le gambe dell’estremo lombardo: 1-1; è il terzo gol in stagione provocato da cross di Sperotto e poco dopo il biondo esterno va direttamente al tiro-cross costrintendo Caglioni a smanacciare.
Dopo il gol dei verdeazzurri il ritmo della partita aumenta e i tatticismi diminuiscono, entrambe le squadre arrivano con più facilità e pericolo in area avversaria. Di nuovo pericoloso Marchi di testa, ma commettendo fallo.
La festa dei giocatori a fine gara
Poco prima della mezzora entrambi gli allenatori fanno capire che vogliono vincere la partita e rinfrescano l’attacco: Destro mette dentro Cremona e Da Silva al posto rispettivamente di Lupoli, che dopo i pericoli iniziali si era spento, e di Petrucci, che si era speso molto; Serena inserisce Guerra, il capocannoniere della squadra con 9 reti; ed è proprio un duetto tra Guerra e Marchi a creare il maggior pericolo a favore del Salò poco dopo, poi il tecnico dei lombardi sfrutta tutte le sostituzioni non accontentandosi del pari.
Nei minuti finali, nonostante gl innesti, il Salò cala di tono, invece la Fermana insiste e ci crede, è proprio Da Silva il più attivo, prima batte una punizione, altissima, e poco dopo i gialloblù sfruttano un errore dei padroni di casa, recuperano un pallone sulla trequarti, Da Silva fa partire una bordata forte e precisa da oltre venti metri che batte Caglioni. Si interrompe così la lunga astinenza da gol e da vittorie, frutto di una partita di concentrazione e attenzione, e questo nonostante l‘ennesimo infortunio in corsa e qualche giocatore un po’ discontinuo nel corso della gara. A fine match squadra, con Comotto in testa, sotto il settore laterale a festeggiare con i tifosi giunti da Fermo.
La classifica provvisoria
In classifica l’undici di Destro aggancia a quota 17 proprio il Ferapisalò e anche la Samb, sconfitta in casa, e si avvicina ad un solo punto dalla Triestina. Un’ottima boccata di ossigeno, utile per l’autostima, che chiude una fase negativa ma che dovrà essere confermata già al Barbetti di Gubbio il 19 novembre; undici giorni di attesa utili per il recupero quantomeno degli ultimi tre acciaccati (Benassi, Gennari e Urbinati), mentre sappiamo che per Iotti e D’Angelo occorrerà attendere di più.
La cosa più importante è che il fondo classifica oggi è più lontano, considerando gli scontri diretti tra le ultime quattro, in programma proprio oggi. Dopo Gubbio, il 26 di nuovo sosta (era previsto il match con il Modena), poi il 3 dicembre gialloblù ancora in trasferta a Padova, la Fermana tornerà al “Recchioni” il 10 dicembre contro il Renate.
Paolo Bartolomei
Lo spicchio di stadio occupato dagli irriducibili tifosi canarini, vicini alla squadra nonostante l’infrasettimanale
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